11 luglio 2021
SUI SENTIERI DEI FIORI
E DELLE ERBE SPONTANEE
il monte antola (ge/al)
Lunghezza dell’itinerario: km 12 A/R
Dislivello totale in salita: m 300 circa
Altitudine minima: m 1380 s.l.m.
Altitudine massima: m 1597 s.l.m.
Difficoltà: E (escursionisti con un minimo di allenamento)
ATTENZIONE
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 .
Quando si ritorna in questo magnifico territorio, ogni volta non si può che rimanere affascinati. Qui il tempo sembra essersi fermato, la natura è ricca e rigogliosa e il verde è il colore predominante che ci accompagnerà in questo itinerario semplice, ma come ogni volta, tanto appagante. È ritenuto che il Monte Antola porti il suo nome in onore della fama conquistata in tempi molto remoti, dovuta alla ricchezza della sua flora spontanea. Certo è che chiunque ne percorra i sentieri, non può che prendere atto di quanto complessa sia la flora su questa montagna. Ad essa hanno attinto genti locali e raccoglitori provenienti da altre vallate o dalla riviera ligure, che qui si recavano a cercare erbe e fiori “speciali”.
L’itinerario:
L'itinerario è privo di eccessivi dislivelli, il sentiero sale gradatamente sulla dorsale, tra le valli Borbera e Trebbia, proseguendo tra i prati sommitali e boschetti di faggio, regalandoci vedute spettacolari sulla valle del Cassingheno e sul Lago del Brugneto. Una volta raggiunto il Passo delle Tre Croci a circa m 1565 slm, si prosegue tra dolci saliscendi per poi risalire ripidamente raggiungendo la vetta del Monte Antola a m 1597 slm. Splendido il panorama sulla cima che spazia dal Mar Ligure alle valli attigue, alla Pianura Padana e l’arco Alpino.
Il Parco Antola:
In un territorio prevalentemente montano, il Parco tutela e valorizza il versante padano dello spartiacque appenninico genovese, culminante nell'importante nodo orografico dell'Antola dove origine comune hanno i torrenti delle due principali valli del comprensorio: lo Scrivia e il Trebbia. Nelle loro acque confluiscono Vobbia, Pentemina e Brevenna, Brugneto, Cassingheno e Terenzone, rivi caratterizzanti valli secondarie il cui incanto va oltre il semplice aspetto ambientale. L'Antola, impreziosita da spettacolari fioriture di arnica, botton d'oro e maggiociondolo, è il punto culminante dello spartiacque occidentale che dal monte Prela al monte Carmo offre splendidi spunti panoramici sul Lago del Brugneto, invaso artificiale che approvvigiona d'acqua le case dei genovesi.
La rete sentieristica del Parco Naturale Regionale dell'Antola, corredata da segnavia, cartelli di direzione e bacheche illustrate a carattere informativo e educativo, mostra ambienti e paesaggi diversi, attraversati da sentieri e mulattiere alla portata di tutti, per tutte le gambe, dai cultori della camminata agli escursionisti occasionali o meno esperti.
Inoltre l'area protetta consente di apprezzare la natura in tutti i sensi, in tutti gli aspetti, in tutti i periodi: l'inverno, da molti considerata una stagione morta, grazie alle racchette da neve offre panorami e solitudini che d'estate non si riescono nemmeno ad immaginare.
L'escursionista, al ritmo lento del camminare, può comprendere quanto l'uomo, nei secoli trascorsi, abbia inciso al meglio sul territorio, coniugando armoniosamente attività produttive e tutela delle risorse ambientali. Ed è proprio nell'alta Valle Scrivia e nell'alta Valle Trebbia che emerge la vera identità del Parco Regionale Naturale dell'Antola, rendendo piacevoli le nostre passeggiate alla scoperta degli aspetti più intimi e nascosti della cultura contadina e del variegato paesaggio ligure.
Abbigliamento:
è necessario avere scarponcini da trekking, giacca leggera, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA
Costi:
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Ritrovo: Piazza municipale di Cantalupo Ligure ore 9,00
Per prenotazioni ed informazioni: Enrico 342.5757220 – Riccardo 339.6969819
Dislivello totale in salita: m 300 circa
Altitudine minima: m 1380 s.l.m.
Altitudine massima: m 1597 s.l.m.
Difficoltà: E (escursionisti con un minimo di allenamento)
ATTENZIONE
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 .
Quando si ritorna in questo magnifico territorio, ogni volta non si può che rimanere affascinati. Qui il tempo sembra essersi fermato, la natura è ricca e rigogliosa e il verde è il colore predominante che ci accompagnerà in questo itinerario semplice, ma come ogni volta, tanto appagante. È ritenuto che il Monte Antola porti il suo nome in onore della fama conquistata in tempi molto remoti, dovuta alla ricchezza della sua flora spontanea. Certo è che chiunque ne percorra i sentieri, non può che prendere atto di quanto complessa sia la flora su questa montagna. Ad essa hanno attinto genti locali e raccoglitori provenienti da altre vallate o dalla riviera ligure, che qui si recavano a cercare erbe e fiori “speciali”.
L’itinerario:
L'itinerario è privo di eccessivi dislivelli, il sentiero sale gradatamente sulla dorsale, tra le valli Borbera e Trebbia, proseguendo tra i prati sommitali e boschetti di faggio, regalandoci vedute spettacolari sulla valle del Cassingheno e sul Lago del Brugneto. Una volta raggiunto il Passo delle Tre Croci a circa m 1565 slm, si prosegue tra dolci saliscendi per poi risalire ripidamente raggiungendo la vetta del Monte Antola a m 1597 slm. Splendido il panorama sulla cima che spazia dal Mar Ligure alle valli attigue, alla Pianura Padana e l’arco Alpino.
Il Parco Antola:
In un territorio prevalentemente montano, il Parco tutela e valorizza il versante padano dello spartiacque appenninico genovese, culminante nell'importante nodo orografico dell'Antola dove origine comune hanno i torrenti delle due principali valli del comprensorio: lo Scrivia e il Trebbia. Nelle loro acque confluiscono Vobbia, Pentemina e Brevenna, Brugneto, Cassingheno e Terenzone, rivi caratterizzanti valli secondarie il cui incanto va oltre il semplice aspetto ambientale. L'Antola, impreziosita da spettacolari fioriture di arnica, botton d'oro e maggiociondolo, è il punto culminante dello spartiacque occidentale che dal monte Prela al monte Carmo offre splendidi spunti panoramici sul Lago del Brugneto, invaso artificiale che approvvigiona d'acqua le case dei genovesi.
La rete sentieristica del Parco Naturale Regionale dell'Antola, corredata da segnavia, cartelli di direzione e bacheche illustrate a carattere informativo e educativo, mostra ambienti e paesaggi diversi, attraversati da sentieri e mulattiere alla portata di tutti, per tutte le gambe, dai cultori della camminata agli escursionisti occasionali o meno esperti.
Inoltre l'area protetta consente di apprezzare la natura in tutti i sensi, in tutti gli aspetti, in tutti i periodi: l'inverno, da molti considerata una stagione morta, grazie alle racchette da neve offre panorami e solitudini che d'estate non si riescono nemmeno ad immaginare.
L'escursionista, al ritmo lento del camminare, può comprendere quanto l'uomo, nei secoli trascorsi, abbia inciso al meglio sul territorio, coniugando armoniosamente attività produttive e tutela delle risorse ambientali. Ed è proprio nell'alta Valle Scrivia e nell'alta Valle Trebbia che emerge la vera identità del Parco Regionale Naturale dell'Antola, rendendo piacevoli le nostre passeggiate alla scoperta degli aspetti più intimi e nascosti della cultura contadina e del variegato paesaggio ligure.
Abbigliamento:
è necessario avere scarponcini da trekking, giacca leggera, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA
Costi:
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Ritrovo: Piazza municipale di Cantalupo Ligure ore 9,00
Per prenotazioni ed informazioni: Enrico 342.5757220 – Riccardo 339.6969819