16 ottobre 2022
uno dei borghi piu' belli d'italia:
cella monte (AL)
CAMMINATA FRA CASE IN PIETRA DA CANTONI, VIGNETI CON MATITE COLORATE, ARTE E COLORE
VISITA ALLA CANTINA STORICA DELL’ AZIENDA CINQUE QUINTI ED AL SUO INFERNOT, ACCOMPAGNATA DA ASSAGGIO DI DUE VINI E PRODOTTI LOCALI (40 POSTI DISPONIBILI)
VISITA ALL’ECOMUSEO DELLA PIETRA DA CANTONI ED AL SUO INFERNOT
VISITA ALLA CANTINA STORICA DELL’ AZIENDA CINQUE QUINTI ED AL SUO INFERNOT, ACCOMPAGNATA DA ASSAGGIO DI DUE VINI E PRODOTTI LOCALI (40 POSTI DISPONIBILI)
VISITA ALL’ECOMUSEO DELLA PIETRA DA CANTONI ED AL SUO INFERNOT
Lunghezza dell’itinerario: km 14 circa
Dislivello totale in salita: m. 300
Dislivello totale in discesa: m. 300
Altitudine minima: m 160 s.l.m.
Altitudine massima: m 270 s.l.m.
Difficoltà: T adatto a tutti, con un minimo di allenamento.
Punti rifornimento acqua: casetta dell’acqua a Cella Monte, fontanella in Fraz. Coppi
Continua il viaggio fra le colline Unesco del Monferrato, ricche di storia, cultura,
tradizioni, gastronomia, enologia, geologia ed arte.
Dislivello totale in salita: m. 300
Dislivello totale in discesa: m. 300
Altitudine minima: m 160 s.l.m.
Altitudine massima: m 270 s.l.m.
Difficoltà: T adatto a tutti, con un minimo di allenamento.
Punti rifornimento acqua: casetta dell’acqua a Cella Monte, fontanella in Fraz. Coppi
Continua il viaggio fra le colline Unesco del Monferrato, ricche di storia, cultura,
tradizioni, gastronomia, enologia, geologia ed arte.
II territorio di Cella Monte presenta un concentrico di origine medioevale, ed un nucleo minore, la Frazione Coppi, insediato in epoche successive. Può capitare, passeggiando per Cella Monte, di vedere una conchiglia prigioniera in un muro. Milioni di anni fa qui c’era il mare e le colline del Monferrato erano i suoi arcipelaghi. Quando l’acqua si è ritirata ha lasciato l’arenaria marittima, testimonianza
visiva dell’evoluzione del pianeta. Una pietra con cui sono state costruite le case a Cella Monte, un paese di cinquecento abitanti adagiato fra le fascinose colline che regalano vini corposi come la Barbera o intriganti come il Grignolino.
Nel 2011 l’UNESCO ha decretato i paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato quale cinquantesimo sito italiano del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sottoterra si aprono gli Infernot, una struttura unica nella zona, una cella sotterranea,
interamente scavata nell’arenaria e solitamente attigua alla cantina, in cui la temperatura e l’umidità costante, l’assenza di luce, di spifferi di aria e di rumore offrono le condizioni ottimali per la conservazione delle bottiglie di vino più pregiate.
Sono piccoli capolavori architettonici realizzati da costruttori locali, testimonianze del sapere contadino del passato.
I segni della storia sono visibili nelle case del borgo in cui l’arenaria tiene prigionieri i fossili, oppure nei palazzi nobili, come la dimora di Pietro Secondo Radicati, vescovo di Casale Monferrato. Il più sorprendente di tutti è Palazzo Volta, oggi sede dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, il cui recente restauro ha portato alla luce uno straordinario loggiato del ‘400. (https://borghipiubelliditalia .it/borgo/cella-monte/)
Le colline sono ricoperte di prosperosi vigneti, alcuni dei quali sono stati abbelliti da matitoni e panchine colorate, le cui tinte mettono in risalto piccoli gioielli: uno di questi è la chiesetta campestre di Sant’Anna, che vedremo lungo il percorso.
La nostra passeggiata raggiungerà il Comune di Sala Monferrato dove, fra la seicentesca cappella dedicata a San Grato ed il cimitero, è stata installata la Big Bench n. 48, color rosso barbera.
Qui consumeremo il pranzo al sacco.
Nel pomeriggio rientreremo a Cella Monte passando per vigneti e boschi, dove potremo ammirare altre installazioni artistiche. Al termine ci attende la visita alla cantina storica ed all’infernot della Cantina Cinque Quinti, seguita dall’assaggio di due vini, accompagnati da prodotti locali. Per chi ha piacere di conoscere qualche curiosità sulla pietra da cantoni, c’è la possibilità di visitare il museo ed il suo infernot, a due passi dalla Cantina Cinque Quinti (l’ingresso al museo è ad offerta, che non è compresa nel costo dell’uscita, ma sarà raccolta prima della visita: l’apertura è curata da volontari e le visite terminano alle ore 18.00).
PERCORSO
Partendo dall’area manifestazioni di Cella Monte (rif. Google Maps: Sagra del Tartufo Bianco Cella Monte), sita in via Cipriano Cei, attraverseremo il centro del borgo, per poi scendere verso la vigna con le matite colorate della Cantina Cinque Quinti. Da qui,
risalendo il crinale, nelle giornate terse si apre una panoramica stupenda sulla balconata delle Alpi.
Raggiungeremo quindi la frazione Coppi, la chiesa campestre di Sant’Anna e l’attigua vigna di Macario con matite colorate.
Percorrendo strade campestri ci porteremo nel vicino Comune di Sala Monferrato, dove raggiungeremo la chiesa di San Grato e la grande panchina, dove consumeremo il pranzo al sacco.
Dopo la pausa rientreremo a Cella Monte all’area manifestazioni, intorno alle 15.30:
- qui termina l’uscita per chi non partecipa alla visita + degustazione alla Cantina
- per chi prosegue la giornata con la visita alla Cantina, una volta effettuato il deposito degli zaini sulle auto ed il cambio calzature, ci recheremo presso la Cantina Cinque Quinti dove alle 16.00 i titolari della Cantina Cinque Quinti ci mostreranno la cantina
storica ed il loro stupendo e grandissimo infernot. Presso la struttura verrà effettuata la degustazione di due vini prodotti dalla casa, accompagnata da prodotti locali. La visita alla cantina termina alle ore 17.00 .
Per tutti coloro i quali desiderassero visitare l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni , situato nel centro del borgo, i volontari che lo gestiscono ci hanno dato la disponibilità di accompagnare gli interessati, eventualmente suddividendoci in gruppetti: l’ingresso
è ad offerta e l’importo non è compreso nel costo dell’uscita.
L’Ecomuseo all’interno contiene un gioiello che da solo vale la visita: uno stupendo infernot, per non parlare della splendida facciata con loggiato del ‘400, del palazzo che ospita la sede museale, di cui verrà brevemente illustrata la storia. La visita ha una durata dai 15 minuti ai 30 minuti circa.
Per il gruppo che effettua solo la camminata, la visita sarà effettuata alle 16.00
Per il gruppo che termina la degustazione alle 17.00, la visita sarà effettuata fra le 17.00 e le 18.00 (orario di chiusura del museo) compatibilmente con l’afflusso degli altri visitatori.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarpe da trekking, giacca anti vento/anti acqua, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici (se abituati ad utilizzarli), PRANZO AL SACCO, scarpe pulite per la visita alla cantina.
RITROVO
- Parcheggio Green Bar – Via Vanoni – Tortona ore 07.45 – partenza ore 08.00
- Area manifestazioni di Cella Monte, ( https://goo.gl/maps/xFaDatHifptNE3Mz5 )
presso Bar Il Nuovo Carpino (che è aperto per colazioni, mentre per le toilettes si può usufruire di quelle pubbliche, a disposizione sotto la struttura), ore 09.00 – partenza camminata ore 09.30.
COSTI
Per partecipare all'escursione è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde A.P.S." per l’anno 2022
Per chi non fosse iscritto all’A.P.S. “La Pietra Verde” e volesse associarsi, il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo:
https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2022.pdf
Camminata con accompagnamento degli istruttori de La Pietra Verde + visita alla Cantina Cinque Quinti con degustazione: Euro 15,00
Solo camminata con accompagnamento degli istruttori de La Pietra Verde : Euro 3,00
Visita all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni: ingresso ad offerta
Le quote, comprese quelle per i nuovi tesseramenti, verranno raccolte in loco prima della partenza.
PRENOTAZIONI
Brondolo Sara 347-9082551
- entro giovedì 13 ottobre per la camminata + visita alla Cantina Cinque Quinti + infernot, con degustazione
- entro venerdì 14 ottobre per tutti coloro che desiderano visitare l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni (sia per chi fa l’uscita completa, sia per chi partecipa solo alla camminata)
- entro sabato 15 ottobre per la sola camminata.
visiva dell’evoluzione del pianeta. Una pietra con cui sono state costruite le case a Cella Monte, un paese di cinquecento abitanti adagiato fra le fascinose colline che regalano vini corposi come la Barbera o intriganti come il Grignolino.
Nel 2011 l’UNESCO ha decretato i paesaggi vitivinicoli delle Langhe, Roero e Monferrato quale cinquantesimo sito italiano del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sottoterra si aprono gli Infernot, una struttura unica nella zona, una cella sotterranea,
interamente scavata nell’arenaria e solitamente attigua alla cantina, in cui la temperatura e l’umidità costante, l’assenza di luce, di spifferi di aria e di rumore offrono le condizioni ottimali per la conservazione delle bottiglie di vino più pregiate.
Sono piccoli capolavori architettonici realizzati da costruttori locali, testimonianze del sapere contadino del passato.
I segni della storia sono visibili nelle case del borgo in cui l’arenaria tiene prigionieri i fossili, oppure nei palazzi nobili, come la dimora di Pietro Secondo Radicati, vescovo di Casale Monferrato. Il più sorprendente di tutti è Palazzo Volta, oggi sede dell’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, il cui recente restauro ha portato alla luce uno straordinario loggiato del ‘400. (https://borghipiubelliditalia .it/borgo/cella-monte/)
Le colline sono ricoperte di prosperosi vigneti, alcuni dei quali sono stati abbelliti da matitoni e panchine colorate, le cui tinte mettono in risalto piccoli gioielli: uno di questi è la chiesetta campestre di Sant’Anna, che vedremo lungo il percorso.
La nostra passeggiata raggiungerà il Comune di Sala Monferrato dove, fra la seicentesca cappella dedicata a San Grato ed il cimitero, è stata installata la Big Bench n. 48, color rosso barbera.
Qui consumeremo il pranzo al sacco.
Nel pomeriggio rientreremo a Cella Monte passando per vigneti e boschi, dove potremo ammirare altre installazioni artistiche. Al termine ci attende la visita alla cantina storica ed all’infernot della Cantina Cinque Quinti, seguita dall’assaggio di due vini, accompagnati da prodotti locali. Per chi ha piacere di conoscere qualche curiosità sulla pietra da cantoni, c’è la possibilità di visitare il museo ed il suo infernot, a due passi dalla Cantina Cinque Quinti (l’ingresso al museo è ad offerta, che non è compresa nel costo dell’uscita, ma sarà raccolta prima della visita: l’apertura è curata da volontari e le visite terminano alle ore 18.00).
PERCORSO
Partendo dall’area manifestazioni di Cella Monte (rif. Google Maps: Sagra del Tartufo Bianco Cella Monte), sita in via Cipriano Cei, attraverseremo il centro del borgo, per poi scendere verso la vigna con le matite colorate della Cantina Cinque Quinti. Da qui,
risalendo il crinale, nelle giornate terse si apre una panoramica stupenda sulla balconata delle Alpi.
Raggiungeremo quindi la frazione Coppi, la chiesa campestre di Sant’Anna e l’attigua vigna di Macario con matite colorate.
Percorrendo strade campestri ci porteremo nel vicino Comune di Sala Monferrato, dove raggiungeremo la chiesa di San Grato e la grande panchina, dove consumeremo il pranzo al sacco.
Dopo la pausa rientreremo a Cella Monte all’area manifestazioni, intorno alle 15.30:
- qui termina l’uscita per chi non partecipa alla visita + degustazione alla Cantina
- per chi prosegue la giornata con la visita alla Cantina, una volta effettuato il deposito degli zaini sulle auto ed il cambio calzature, ci recheremo presso la Cantina Cinque Quinti dove alle 16.00 i titolari della Cantina Cinque Quinti ci mostreranno la cantina
storica ed il loro stupendo e grandissimo infernot. Presso la struttura verrà effettuata la degustazione di due vini prodotti dalla casa, accompagnata da prodotti locali. La visita alla cantina termina alle ore 17.00 .
Per tutti coloro i quali desiderassero visitare l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni , situato nel centro del borgo, i volontari che lo gestiscono ci hanno dato la disponibilità di accompagnare gli interessati, eventualmente suddividendoci in gruppetti: l’ingresso
è ad offerta e l’importo non è compreso nel costo dell’uscita.
L’Ecomuseo all’interno contiene un gioiello che da solo vale la visita: uno stupendo infernot, per non parlare della splendida facciata con loggiato del ‘400, del palazzo che ospita la sede museale, di cui verrà brevemente illustrata la storia. La visita ha una durata dai 15 minuti ai 30 minuti circa.
Per il gruppo che effettua solo la camminata, la visita sarà effettuata alle 16.00
Per il gruppo che termina la degustazione alle 17.00, la visita sarà effettuata fra le 17.00 e le 18.00 (orario di chiusura del museo) compatibilmente con l’afflusso degli altri visitatori.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarpe da trekking, giacca anti vento/anti acqua, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici (se abituati ad utilizzarli), PRANZO AL SACCO, scarpe pulite per la visita alla cantina.
RITROVO
- Parcheggio Green Bar – Via Vanoni – Tortona ore 07.45 – partenza ore 08.00
- Area manifestazioni di Cella Monte, ( https://goo.gl/maps/xFaDatHifptNE3Mz5 )
presso Bar Il Nuovo Carpino (che è aperto per colazioni, mentre per le toilettes si può usufruire di quelle pubbliche, a disposizione sotto la struttura), ore 09.00 – partenza camminata ore 09.30.
COSTI
Per partecipare all'escursione è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde A.P.S." per l’anno 2022
Per chi non fosse iscritto all’A.P.S. “La Pietra Verde” e volesse associarsi, il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo:
https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2022.pdf
Camminata con accompagnamento degli istruttori de La Pietra Verde + visita alla Cantina Cinque Quinti con degustazione: Euro 15,00
Solo camminata con accompagnamento degli istruttori de La Pietra Verde : Euro 3,00
Visita all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni: ingresso ad offerta
Le quote, comprese quelle per i nuovi tesseramenti, verranno raccolte in loco prima della partenza.
PRENOTAZIONI
Brondolo Sara 347-9082551
- entro giovedì 13 ottobre per la camminata + visita alla Cantina Cinque Quinti + infernot, con degustazione
- entro venerdì 14 ottobre per tutti coloro che desiderano visitare l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni (sia per chi fa l’uscita completa, sia per chi partecipa solo alla camminata)
- entro sabato 15 ottobre per la sola camminata.
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