8-9 LUGLIO 2023
LA CONCA DEI 13 LAGHI,
LE MINIERE DELLE VAL GERMANASCA
E L’ ANTICA STRADA REALE DELLA VAL CHISONE
VAL CHISONE – VAL GERMANASCA (TO)
PRENOTAZIONI ENTRO IL 25 GIUGNO 2023
(posti disponibili 32)
La Val Chisone, il cui baluardo più noto è il forte di Fenestrelle, geograficamente si colloca nelle Alpi Cozie, fra il Colle del Sestrière e Perosa Argentina, località dalla quale dirama anche la Val Germanasca.
Amministrativamente le due valli appartengono all’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca, e l’offerta turistica spazia dai sentieri di fondovalle, alle miniere, alle cime, il tutto arricchito da storia, cultura e tradizioni. Nella nostra escursione percorreremo un tratto dell’Antica Strada Reale, con i ruderi del castello di Auruccio ed il Bec Dauphin, faremo sosta alla cascata della Pissa ed allo storico parco Enrico Gay di Perosa Argentina. Con “Scopriminiera” faremo un’esperienza immersiva nella vita dei minatori del secolo scorso: percorreremo il primo tratto di accesso alla miniera “Paola” a bordo del trenino e, successivamente, con un giro ad anello pedonale, scopriremo minerali, attrezzi e loro utilizzi (durata totale dell’esperienza: 2 ore). Saliremo quindi a Ghigo di Prali, piccolo centro di cultura e tradizioni Valdesi, dove alloggeremo, e dal quale parte la seggiovia che ci condurrà in uno dei paradisi piemontesi: la Conca dei 13 Laghi sita a circa 2.500 mt di altitudine. La sistemazione per il pernottamento sarà in struttura alberghiera, in camere a più posti letto dotate ciascuna di bagno. Attenzione! Elementi da valutare per chi soffre di claustrofobia e/o vertigini. La visita alla miniera si svolge in ambiente sotterraneo, nel cuore della montagna. La permanenza in miniera si protrae per circa un’ora e mezza e, per questioni di sicurezza, non ci si può incamminare a piedi verso l’uscita. La risalita del dislivello di circa 1.000 mt dalla borgata Malzat di Ghigo di Prali alla Conca dei 13 Laghi, avviene su seggiovia aperta, suddivisa in due tratti (Malzat – Pian dell’Alpet e Pian dell’Alpet – Bric Rond), con una tempistica di circa 20 minuti. In alternativa, si può trascorrere la domenica su due brevi ma appaganti passeggiate a Ghigo (sul “sentiero dei bambini” ed alla cascata “Lou Baseulh” – per maggiori informazioni contattare la referente dell’uscita). Lunghezza complessiva del trekking: Km 15 circa Dislivello totale in salita: + m 470 Dislivello totale in discesa: - m 560 Altitudine minima: m 620 s.l.m. Altitudine massima: m 2.590 s.l.m. Difficoltà: E per escursionisti con un minimo di allenamento Sabato 8 luglio – mattino : Ritrovo a Tortona – Cimitero ore 07.00 – partenza 07.15 – arrivo a Perosa Argentina ore 10.00 circa (compresa sosta in autogrill). L’ANTICA STRADA REALE, I RUDERI DEL CASTELLO DI AURUCCIO, IL BEC DAUPHIN, LA CASCATA DELLA PISSA ED IL PARCO ENRICO GAY (durata circa 3 ore) Lunghezza Km 7 circa Dislivello in salita mt. +180 Dislivello in discesa mt. - 270 Fondo: sterrato – asfalto Punti rifornimento acqua: casetta dell’acqua a Perosa Argentina PRANZO AL SACCO (da portare da casa) Verso la fine del 1600, il re Luigi XIV (Re Sole), fece allargare e modificare l’antica strada romana che conduceva alla “Gallia Ulteriore” (al fine di agevolare il transito delle truppe e dei rifornimenti) il cui confine era “Finis Terre Cottii” (l’attuale Fenestrelle). Da questo regio intervento deriverà il nome di “Strada Reale” utilizzata sino alla realizzazione della via Napoleonica, che da Pinerolo porta a Sestriere. Da Meano, frazione di Perosa Argentina, ci immetteremo sull’Antica Strada Reale, lungo la quale vedremo i resti del castello di Auruccio (che nel 1239 divenne Signore di Meano) e del Bec Dauphin, antica fortificazione posta sulla punta di confine dell’antico Delfinato di Vienne. Raggiungeremo la piccola borgata Rio Agrevo che prende il nome dal torrente che alimenta la Cascata della Pissa, verso la quale risaliremo attraverso un comodo sentiero: con il suo spettacolare salto di circa 60 mt, la cascata è una delle meraviglie un po’ fuori dai circuiti del turismo di massa. Scenderemo su strada asfaltata, dove ci immetteremo sul percorso pedonale che costeggia il Canale Rossetto e raggiungeremo il parco Enrico Gay, presso il quale consumeremo il pranzo al sacco. Il parco Enrico Gay, oggi sede dell’ANPI e della Pro Loco, nacque nei primi decenni del 1800 come modesto giardino. Nel 1922, a seguito dell'arrivo al cotonificio di Werner Abegg, iniziarono diversi lavori, tra cui la costruzione dei tre capannoni adibiti a serre e lo scavo di una galleria sotto la strada provinciale: questa collegava lo stabilimento con il parco e, in tempo di guerra, divenne un rifugio antiaereo per i dipendenti dello stabilimento. Ancora oggi è visibile l’accesso al rifugio antiaereo del parco, a poca distanza dal laghetto. Durante la Seconda Guerra Mondiale il parco venne adibito a stallaggio per i cavalli dalle truppe naziste, e nel 1975 venne acquistato dal comune di Perosa Argentina che lo intitolò al Tenente degli Alpini Enrico Gay. Sabato 8 luglio pomeriggio: Intorno alle 14.00 il pullman ci accompagnerà a Prali, dove potremo visitare liberamente l’esposizione museale adiacente la miniera Paola. Alle ore 15.00 la guida ci accoglierà ed effettueremo le operazioni preliminari per l’ingresso in miniera, con indossatura del casco di sicurezza. Si raccomanda abbigliamento a strati adatto a temperatura di 10-12° (giacca antivento per il viaggio sul trenino, felpa, ecc), scarponcini. E’ consigliabile avere con sé un marsupio per il cellulare ed il portafogli, in modo da lasciare sul pullman lo zaino, che è più ingombrante, in quanto sul vagoncino del trenino lo spazio è molto limitato. Inizia così il nostro viaggio in un mondo affascinante: percorreremo il primo chilometro a bordo del trenino, poi ci troveremo nel cuore della miniera, dove ci attenderà un giro pedonale ad anello. La guida illustrerà la tipologia di materiale cavato (prevalentemente talco) e ci farà vedere alcuni blocchi di materiale estratto, fra cui il “bianco delle Alpi” (talco bianchissimo e pregiato), il pozzo, l’argano, la lampada ad acetileni e tutto quanto materialmente utilizzato dai cavatori. La visita terminerà intorno alle ore 17.00. Con il pullman effettueremo lo spostamento, in una decina di minuti, verso l’Hotel delle Alpi – Miramonti a Ghigo di Prali, dove ceneremo e pernotteremo. L’hotel è attrezzato per servire pasti a chi ha intolleranze/allergie (che devono essere comunicate all’atto dell’iscrizione). Il pernottamento avverrà in camere a 3-4-6 posti ciascuna dotata di bagno privato: non è possibile riservare camere singole. Come “aperitivo” o “digestivo” serale, ci sono alcune camminate facilmente effettuabili con partenza dall’Hotel delle Alpi: - il “sentiero dei bambini” che conduce in 2 km alla frazione Villa (che conserva il suo caratteristico aspetto storico), lungo il quale è possibile leggere la “storia dell’uomo che seguiva i sassi” scritto da Guido Quarzo. Nel tratto iniziale è stato realizzato “il bosco degli alberi parlanti” - la strada asfaltata che raggiunge la fraz. Giordano presso la quale è visibile la cascata “lou Baseulh”. Si ricorda di portare con sé una lampada frontale per percorrere i sentieri in sicurezza. Entrambi i percorsi, per chi non si sentisse di salire la domenica alla Conca dei 13 laghi con la seggiovia, possono essere un’alternativa per trascorrere comunque la giornata di domenica al fresco e non privarsi della passeggiata e della visita in miniera del sabato. A Prali (il capoluogo, che dista circa 750 mt. dall’hotel ed è comodamente raggiungibile a piedi in 10 minuti) la domenica è visitabile anche il museo Valdese. Domenica 9 luglio Colazione in hotel Ore 09.00: ritrovo alla stazione della seggiovia (a fianco all’hotel) Salita con la seggiovia, da Malzat (mt. 1.500 circa) a Bric Rond (mt.2.500 circa) Visto l’orario, le temperature saranno fresche: si raccomanda di coprire adeguatamente corpo, mani e capo Lunghezza Km 8 circa Dislivello in salita mt. +290 Dislivello in discesa mt. - 290 Fondo: sterrato – in alcuni tratti con ciottoli Punti rifornimento acqua: alla partenza in hotel Tempo di percorrenza: 6 ore circa PRANZO AL SACCO FORNITO DALL’HOTEL Lungo la salita in funivia inizia a delinearsi la cornice montuosa che contorna la conca dei 13 laghi e, percorsi pochi passi dalla stazione di Bric Rond, potremo scattare le prime splendide foto della nostra escursione. Nelle giornate terse si distinguono nitidamente il Cervino, il gruppo del Rosa, il Monviso, fino alle più vicine Punta Cialancia e Punta Founset. Percorreremo un comodo sentiero dal quale vedremo sotto di noi, nella conta Cialancia, il lago d’Envie. Superato un piccolo passaggio sulla roccia che richiede attenzione durante la discesa, il resto della camminata si svolgerà su facili sentieri, prevalentemente ex mulattiere militari, che costeggiano i laghi della conca, primo fra tutti il Lago Ramella o “Lago dei Cannoni” così chiamato perché presso di esso sono presenti due fusti di cannone da 149/35, fabbricati nel 1916 dall'Ansaldo , superstiti dei quattro pezzi impiegati nel giugno 1940 dalla 149ª batteria di artiglieria della Guardia alla Frontiera durante la battaglia delle Alpi Occidentali. I cannoni entrarono ripetutamente in azione contro truppe francesi posizionate nei pressi dei villaggi di Echalp e di Montà nei pressi di Abries. Seppur privi di volata, otturatore e congegno di puntamento, sono gli unici esemplari rimasti di tutte le batterie campali della zona occidentale delle Alpi. Seguiranno il Lago Verde, Lago Lungo, Laghi Gemelli e tutti gli altri, fino a raggiungere il Lago “la Draja”, presso il quale si trovano i resti dei Ricoveri Perrucchetti (costruzioni militari realizzate fra la fine dell'800 e l'inizio del '900 e dedicate al fondatore degli Alpini. Tra gli anni ’20 gli anni ’30 i ricoveri vennero risistemati dai militari del 3° Reggimento Alpini, in quanto la zona dei Tredici Laghi fu utilizzata come punto di raccolta dei reparti e appoggio logistico alla difesa mobile effettuata durante la Seconda Guerra Mondiale, che aveva come obiettivo il Colle d'Abries). Superati i Ricoveri, torneremo verso la stazione della seggiovia e, discesi a Ghigo di Prali, saliremo sul pullman che ci riporterà a Tortona. Indicativamente per effettuare il giro dei laghi con calma, sono necessarie circa 6 ore. Partenza stimata da Ghigo di Prali verso Tortona: 16.30 Arrivo a tortona: ore 19.00 circa, compatibilmente con il traffico ABBIGLIAMENTO È necessario avere cambio per 2 giorni, scarponcini da trekking preferibilmente impermeabili, giacca anti vento/anti acqua, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici (se abituati ad utilizzarli), pranzo al sacco del primo giorno, lampada frontale per uscita serale. RITROVO: Tortona - piazza cimitero ore 07.00 – partenza 07.15 COSTI Per partecipare al cammino è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde E.T.S." Per chi non fosse iscritto all’A.P.S. “La Pietra Verde”, il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo: https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2023.pdf L’escursione ha un costo di Euro 165,00 comprensivi di: - viaggio di andata e ritorno in Pullman GT da Tortona a Ghigo di Prali - mezza pensione presso l’hotel della Alpi – Belvedere a Ghigo di Prali. Il pernottamento avverrà in camere a 6, 4 e 3 posti letto. Non è possibile avere la camera singola. Si prega di segnalare allergie ed intolleranze all’atto della prenotazione. L’albergo è attrezzato per fornire il pasto ai celiaci. - pranzo al sacco per la domenica - biglietto di ingresso alla miniera - biglietto seggiovia Malzat – Bric Rond - accompagnamento degli istruttori dell’E.T.S. La Pietra Verde Il costo dell’escursione non comprende il pranzo al sacco del primo giorno Prenotazioni: Sara Brondolo 347-9082551 |
ATTENZIONE:
DOPO AVERE INVIATO NOME, COGNOME NUMERO DI CELLULARE AL REFERENTE DELL'ESCURSIONE, ED AVER RICEVUTO LA CONFERMA DELL' AVVENUTA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIO VERSARE LA CAPARRA DI EURO 65,00 A PERSONA ENTRO 5 GIORNI E IL SALDO DI EURO 100,00 ENTRO IL 1 LUGLIO 2023 In caso di mancato versamento della quota entro il termine suddetto, la prenotazione sarà AUTOMATICAMENTE ANNULLATA. I versamenti si possono effettuare con le seguenti modalità: 1 - VERSAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO: La Pietra Verde APS - INTESA SAN PAOLO Filiale di Monleale (AL) IBAN: IT78Y0306948391100000000833 2 - VERSAMENTO TRAMITE POSTA: PostePay numero tessera: 5333 1711 6888 7756 |