17 luglio 2022
ANELLO DEL GIAROLO - GROPA’
E DEI RESTI DEL
CASTELLO DI BRUSAMONICA
Lunghezza dell’itinerario: km 10,00 circa
Dislivello totale in salita: m 460
Dislivello totale in discesa: m 460
Altitudine minima: m 1.101 s.l.m.
Altitudine massima: m 1.470 s.l.m.
Difficoltà: E per escursionisti con un minimo di allenamento
Punti rifornimento acqua: Rifugio Piani di San Lorenzo
Nel rispetto del disposto della Deliberazione Giunta Regionale Piemonte del 29/04/2022 n. 34-4965 inerente la Peste Suina Africana
- I cani dovranno essere tenuti al guinzaglio
- si dovrà camminare esclusivamente sui sentieri, non è consentito abbandonarne il tracciato
- è obbligatorio effettuare il cambio di calzature alla partenza e all’arrivo delle escursioni oppure alla disinfezione delle stesse con disinfettanti attivi nei confronti del virus
Le Associazioni LA PIETRA VERDE A.P.S. ed il GRUPO DI CAMMINO MAURIZIO MONDAVIO, per i propri iscritti organizzano questa camminata dell’amicizia.
CENNI STORICI E CURIOSITA’
L’11 agosto 1901 fu eretta la prima statua del Redentore sul Monte Giarolo (sostituita con quella nuova esattamente cento anni dopo) allo scopo di celebrare il 19° centenario della nascita di Cristo. Venne inaugurata dal Vescovo di Tortona che, per l’occasione, promosse un pellegrinaggio diocesano al quale parteciparono circa 12.000 fedeli. Da allora, ogni anno, la prima domenica di Agosto, turisti e fedeli si recano sulla cima del monte per rinnovare la tradizione.
Il castello di Brusamonica, eretto sul crinale dei monti sopra Caldirola, risale all'epoca feudale; pur avendo perso col trascorrere del tempo il suo antico splendore, conserva ancora un certo fascino, non fosse altro per la sua origine incerta e misteriosa. Una leggenda narra infatti che prima del castello sorgeva, nello stesso luogo, un convento, fondato probabilmente dal monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia e distrutto durante una notte di battaglia e saccheggi (forse da truppe di saraceni) nel secolo IX. Questa, come ogni buona leggenda che si rispetti, non è confermata da documenti storici, anche se ancora oggi gli abitanti di Caldirola, riferendosi alla località di Brusamonica, sono soliti usare il termine "convento". Contraddizioni a parte, questo castello, con un versante che si estendeva fino in Val Borbera e ormai crollato, rappresenta un importante e concreto monumento storico che può diventare oggi meta di piacevoli camminate (http://www.valcurone.org/percorsi_culturali3.html). Restano le pietre dibasamento della muratura a testimonianza dell’insediamento.
PERCORSO
Dal rifugio situato ai Piani di San Lorenzo (fraz. Pallavicino – Comune di Cantalupo Ligure), mt. 1.101 s.l.m. si procede in direzione ovest per circa 100 mt, fino a raggiungere la strada asfaltata: qui si volta a sinistra e si inizia a percorrere “la direttissima”, strada bianca che sale ripidamente, ma in modo costante, attraverso il bosco, e che dopo circa 2 km, conduce ai prati sommitali del Monte Giarolo, mt.1.470.
Dalla cima del Giarolo nelle giornate terse si gode di una spettacolare visuale a 360° sulla balconata delle Alpi, sulla Pianura Padana e sull’Appenino Ligure, sono invece sempre visibili, la Val Borbera e la Val Curone.
La Statua del Cristo Redentore che svetta sul monte è il crocevia nel quale la sterrata finora percorsa, incontra il sentiero 200 (anello Borbera – Spinti): qui si scende verso destra, in direzione sud-est, sul sentiero 200 in direzione del Monte Gropà – Panà.
Sul Monte Gropà si incontra la stazione a monte della seggiovia che sale da Caldirola, e si prosegue sempre in direzione sud fino ai resti del castello di Brusamonica, a circa 4,5 km dalla partenza.
Dopo aver “conquistato il castello”, si ripercorre a ritroso il tragitto fino alla vetta del Giarolo: qui si segue la freccia che indica, verso destra, il sentiero 200 e dopo un centinaio di metri si tiene la sinistra, sempre sul sentiero 200, che scende nel bosco per circa 600 mt, fino alla Costa delle Lesaie. Da qui la visuale si apre sulla Val Curone.
In questo punto, sulla sinistra parte una strada sterrata (un tempo era delimitata da una sbarra, ma ora è sempre aperta) che si segue attraverso il bosco per circa 2,5 km, fino a raggiungere il punto di partenza.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarpe da trekking, giacca anti vento/anti acqua, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici (se abituati ad utilizzarli), uno spuntino per la mattina, SCARPE DI RICAMBIO.
RITROVO
Rifugio Piani di San Lorenzo – Fraz. Pallavicino – Cantalupo Ligure ore 09.00 – partenza ore 09.30
COSTI
Per partecipare all'escursione è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde A.P.S." oppure al “Gruppo di Cammino Maurizio Mondavio A.S.D.”
Non viene richiesto alcun contributo per la partecipazione alla camminata.
Per chi lo gradisse, al rientro al rifugio, previsto intorno alle ore 13.30 circa, sarà possibile consumare il pranzo al costo di Euro 15,00, che dovrà essere prenotato entro venerdì 15 luglio e trascorrere il pomeriggio in relax.
Chi avesse problemi di intolleranze/allergie è pregato di segnalarlo (il rifugio è una struttura gestita da volontari, che possono venire incontro a piccole esigenze, ma non è attrezzato per celiaci e per preparare pasti per chi avesse intolleranze/allergie): in ogni caso è possibile ovviare, consumando il pranzo al sacco.
Presso il rifugio è possibile usufruire del servizio bar.
Per chi non fosse iscritto all’A.P.S. “La Pietra Verde” e volesse associarsi,
il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo: https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2022.pdf
PRENOTAZIONI
per A.P.S. La Pietra Verde: Brondolo Sara 347-9082551
per Gruppo di Cammino Maurizio Mondavio: Melis Iolanda 349-4744684
Dislivello totale in salita: m 460
Dislivello totale in discesa: m 460
Altitudine minima: m 1.101 s.l.m.
Altitudine massima: m 1.470 s.l.m.
Difficoltà: E per escursionisti con un minimo di allenamento
Punti rifornimento acqua: Rifugio Piani di San Lorenzo
Nel rispetto del disposto della Deliberazione Giunta Regionale Piemonte del 29/04/2022 n. 34-4965 inerente la Peste Suina Africana
- I cani dovranno essere tenuti al guinzaglio
- si dovrà camminare esclusivamente sui sentieri, non è consentito abbandonarne il tracciato
- è obbligatorio effettuare il cambio di calzature alla partenza e all’arrivo delle escursioni oppure alla disinfezione delle stesse con disinfettanti attivi nei confronti del virus
Le Associazioni LA PIETRA VERDE A.P.S. ed il GRUPO DI CAMMINO MAURIZIO MONDAVIO, per i propri iscritti organizzano questa camminata dell’amicizia.
CENNI STORICI E CURIOSITA’
L’11 agosto 1901 fu eretta la prima statua del Redentore sul Monte Giarolo (sostituita con quella nuova esattamente cento anni dopo) allo scopo di celebrare il 19° centenario della nascita di Cristo. Venne inaugurata dal Vescovo di Tortona che, per l’occasione, promosse un pellegrinaggio diocesano al quale parteciparono circa 12.000 fedeli. Da allora, ogni anno, la prima domenica di Agosto, turisti e fedeli si recano sulla cima del monte per rinnovare la tradizione.
Il castello di Brusamonica, eretto sul crinale dei monti sopra Caldirola, risale all'epoca feudale; pur avendo perso col trascorrere del tempo il suo antico splendore, conserva ancora un certo fascino, non fosse altro per la sua origine incerta e misteriosa. Una leggenda narra infatti che prima del castello sorgeva, nello stesso luogo, un convento, fondato probabilmente dal monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia e distrutto durante una notte di battaglia e saccheggi (forse da truppe di saraceni) nel secolo IX. Questa, come ogni buona leggenda che si rispetti, non è confermata da documenti storici, anche se ancora oggi gli abitanti di Caldirola, riferendosi alla località di Brusamonica, sono soliti usare il termine "convento". Contraddizioni a parte, questo castello, con un versante che si estendeva fino in Val Borbera e ormai crollato, rappresenta un importante e concreto monumento storico che può diventare oggi meta di piacevoli camminate (http://www.valcurone.org/percorsi_culturali3.html). Restano le pietre dibasamento della muratura a testimonianza dell’insediamento.
PERCORSO
Dal rifugio situato ai Piani di San Lorenzo (fraz. Pallavicino – Comune di Cantalupo Ligure), mt. 1.101 s.l.m. si procede in direzione ovest per circa 100 mt, fino a raggiungere la strada asfaltata: qui si volta a sinistra e si inizia a percorrere “la direttissima”, strada bianca che sale ripidamente, ma in modo costante, attraverso il bosco, e che dopo circa 2 km, conduce ai prati sommitali del Monte Giarolo, mt.1.470.
Dalla cima del Giarolo nelle giornate terse si gode di una spettacolare visuale a 360° sulla balconata delle Alpi, sulla Pianura Padana e sull’Appenino Ligure, sono invece sempre visibili, la Val Borbera e la Val Curone.
La Statua del Cristo Redentore che svetta sul monte è il crocevia nel quale la sterrata finora percorsa, incontra il sentiero 200 (anello Borbera – Spinti): qui si scende verso destra, in direzione sud-est, sul sentiero 200 in direzione del Monte Gropà – Panà.
Sul Monte Gropà si incontra la stazione a monte della seggiovia che sale da Caldirola, e si prosegue sempre in direzione sud fino ai resti del castello di Brusamonica, a circa 4,5 km dalla partenza.
Dopo aver “conquistato il castello”, si ripercorre a ritroso il tragitto fino alla vetta del Giarolo: qui si segue la freccia che indica, verso destra, il sentiero 200 e dopo un centinaio di metri si tiene la sinistra, sempre sul sentiero 200, che scende nel bosco per circa 600 mt, fino alla Costa delle Lesaie. Da qui la visuale si apre sulla Val Curone.
In questo punto, sulla sinistra parte una strada sterrata (un tempo era delimitata da una sbarra, ma ora è sempre aperta) che si segue attraverso il bosco per circa 2,5 km, fino a raggiungere il punto di partenza.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarpe da trekking, giacca anti vento/anti acqua, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici (se abituati ad utilizzarli), uno spuntino per la mattina, SCARPE DI RICAMBIO.
RITROVO
Rifugio Piani di San Lorenzo – Fraz. Pallavicino – Cantalupo Ligure ore 09.00 – partenza ore 09.30
COSTI
Per partecipare all'escursione è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde A.P.S." oppure al “Gruppo di Cammino Maurizio Mondavio A.S.D.”
Non viene richiesto alcun contributo per la partecipazione alla camminata.
Per chi lo gradisse, al rientro al rifugio, previsto intorno alle ore 13.30 circa, sarà possibile consumare il pranzo al costo di Euro 15,00, che dovrà essere prenotato entro venerdì 15 luglio e trascorrere il pomeriggio in relax.
Chi avesse problemi di intolleranze/allergie è pregato di segnalarlo (il rifugio è una struttura gestita da volontari, che possono venire incontro a piccole esigenze, ma non è attrezzato per celiaci e per preparare pasti per chi avesse intolleranze/allergie): in ogni caso è possibile ovviare, consumando il pranzo al sacco.
Presso il rifugio è possibile usufruire del servizio bar.
Per chi non fosse iscritto all’A.P.S. “La Pietra Verde” e volesse associarsi,
il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo: https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2022.pdf
PRENOTAZIONI
per A.P.S. La Pietra Verde: Brondolo Sara 347-9082551
per Gruppo di Cammino Maurizio Mondavio: Melis Iolanda 349-4744684