30 MAGGIO 2021
IL PASSO DELL' AQUILA (PV)
Lunghezza dell’itinerario: km 13,5 A/R
Dislivello in salita: m 397
Altitudine minima: m 752 s.l.m.
Altitudine massima: m 865 s.l.m.
Difficoltà: T/E (escursione per tutti)
Dislivello in salita: m 397
Altitudine minima: m 752 s.l.m.
Altitudine massima: m 865 s.l.m.
Difficoltà: T/E (escursione per tutti)
ATTENZIONE
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate nelle indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate nelle indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
Quando si percorre questo itinerario, si rimane sempre affascinati; un po', per la bellezza selvaggia del luogo, un po', per la storia che lo contraddistingue ed anche perché, grazie ai racconti del nostro amico Giuliano Forni, siamo riusciti a captarne quasi tutte le peculiarità.
L’itinerario
Da Pietragavina (m 752 s.l.m.), saliamo nel centro paese fino a raggiungere il castello Malaspina (m 860 s.l.m.). Ora una larga sterrata, prosegue in direzione Ovest, avanzando inizialmente tra boschi misti e, dopo circa 500 metri, in splendidi boschi di castagno. Dopo circa 15 minuti di cammino, si giunge nel punto di confine dei Comuni di Valverde, Val di Nizza e Varzi chiamato dei “Tre Termini”. Tre Termini è il sito contraddistinto da tre pietre naturali, poco sporgenti dal terreno e quasi insignificanti, ma che indicavano oltre ai tre confini comunali, anche il termine delle faticose salite, di andata e ritorno, percorse settimanalmente dagli abitanti delle vallate, carichi di merci e bestiami da vendere al mercato di Varzi o carichi di beni colà acquistati per le necessità familiari. Un tempo, nel cavo di un grosso tronco di castagno secolare, veniva allestito, nel periodo estivo, una dispensa di bevande per gli assetati viandanti. Proseguendo attraversiamo una bella pineta e, volgendo lo sguardo in direzione Ovest è possibile vedere in lontananza l’imponente castello di Oramala che si erge sui contrafforti della media valle Staffora. L’itinerario procede con la strada di destra che sale, tra muri a secco testimonianti l’opera di spietratura dei terreni coltivati fino agli anni cinquanta, ormai rimboschiti da essenze spontanee miste di carpino, frassino, roverelle e noccioli, fino ad arrivare nei pressi della sommità di Monte Bruno (m 865 s.l.m.) dove predomina il bosco ceduo di castagno. Dopo aver percorso alcune centinaia di metri, si giunge ad un bivio con una strada che si stacca alla nostra destra e porta in direzione della spianata sulla quale sorgeva il castello di Monfalcone, del quale rimangono ora soltanto alcune parti di muri che fuoriescono dal terreno rimboschito. Dopo una leggera discesa si apre davanti a noi il paesaggio di Valverde, caratterizzato dalla presenza di prati e boschi, interrotti da alcuni calanchi con torrioni e guglie scolpiti dall’erosione nell’arenaria, dove nidificano rapaci di varie specie. Ora la strada diventa asfaltata e sale bruscamente tra le stazioni della Via Crucis fino a raggiungere il Monte Verde. Il Monte Verde (m 785 s.l.m.) è vincolato a Parco Locale di Interesse Sovracomunale, la cui estensione iniziale era di ettari 33 è stato ampliato a ettari 330. Presenta una vegetazione mista, arborea ed erbacea con esemplari di roverelle e castagni secolari. L’Università di Pavia ha ritenuto salvaguardare alcune specie di farfalle mediante la creazione di un apposito Giardino delle Farfalle, mentre nella parte più alta, troviamo la chiesetta della Madonna della neve e i resti del castello Malaspina.
ABBIGLIAMENTO:
è necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA
RITROVO:
Brignano Frascata ore 9,15 oppure Pietragavina ore 9,45.
COSTI
L’uscita prevede un piccolo contributo di € 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza. Ricordiamo inoltre che per partecipare all’iniziativa occorre essere tesserati (costo della tessera € 10.00 annue).
Prenotazioni: Riccardo 339.6969819 - [email protected]
L’itinerario
Da Pietragavina (m 752 s.l.m.), saliamo nel centro paese fino a raggiungere il castello Malaspina (m 860 s.l.m.). Ora una larga sterrata, prosegue in direzione Ovest, avanzando inizialmente tra boschi misti e, dopo circa 500 metri, in splendidi boschi di castagno. Dopo circa 15 minuti di cammino, si giunge nel punto di confine dei Comuni di Valverde, Val di Nizza e Varzi chiamato dei “Tre Termini”. Tre Termini è il sito contraddistinto da tre pietre naturali, poco sporgenti dal terreno e quasi insignificanti, ma che indicavano oltre ai tre confini comunali, anche il termine delle faticose salite, di andata e ritorno, percorse settimanalmente dagli abitanti delle vallate, carichi di merci e bestiami da vendere al mercato di Varzi o carichi di beni colà acquistati per le necessità familiari. Un tempo, nel cavo di un grosso tronco di castagno secolare, veniva allestito, nel periodo estivo, una dispensa di bevande per gli assetati viandanti. Proseguendo attraversiamo una bella pineta e, volgendo lo sguardo in direzione Ovest è possibile vedere in lontananza l’imponente castello di Oramala che si erge sui contrafforti della media valle Staffora. L’itinerario procede con la strada di destra che sale, tra muri a secco testimonianti l’opera di spietratura dei terreni coltivati fino agli anni cinquanta, ormai rimboschiti da essenze spontanee miste di carpino, frassino, roverelle e noccioli, fino ad arrivare nei pressi della sommità di Monte Bruno (m 865 s.l.m.) dove predomina il bosco ceduo di castagno. Dopo aver percorso alcune centinaia di metri, si giunge ad un bivio con una strada che si stacca alla nostra destra e porta in direzione della spianata sulla quale sorgeva il castello di Monfalcone, del quale rimangono ora soltanto alcune parti di muri che fuoriescono dal terreno rimboschito. Dopo una leggera discesa si apre davanti a noi il paesaggio di Valverde, caratterizzato dalla presenza di prati e boschi, interrotti da alcuni calanchi con torrioni e guglie scolpiti dall’erosione nell’arenaria, dove nidificano rapaci di varie specie. Ora la strada diventa asfaltata e sale bruscamente tra le stazioni della Via Crucis fino a raggiungere il Monte Verde. Il Monte Verde (m 785 s.l.m.) è vincolato a Parco Locale di Interesse Sovracomunale, la cui estensione iniziale era di ettari 33 è stato ampliato a ettari 330. Presenta una vegetazione mista, arborea ed erbacea con esemplari di roverelle e castagni secolari. L’Università di Pavia ha ritenuto salvaguardare alcune specie di farfalle mediante la creazione di un apposito Giardino delle Farfalle, mentre nella parte più alta, troviamo la chiesetta della Madonna della neve e i resti del castello Malaspina.
ABBIGLIAMENTO:
è necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA
RITROVO:
Brignano Frascata ore 9,15 oppure Pietragavina ore 9,45.
COSTI
L’uscita prevede un piccolo contributo di € 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza. Ricordiamo inoltre che per partecipare all’iniziativa occorre essere tesserati (costo della tessera € 10.00 annue).
Prenotazioni: Riccardo 339.6969819 - [email protected]