27 MARZO 2022
passeggiata lungo il
lago maggiore (VA)
Ricordiamo che, nel rispetto della vigente normativa in materia di contenimento della diffusione
del Covid-19, sul pullman sono OBBLIGATORI GREEN PASS RAFFORZATO E MASCHERINA FFP2.
Per poter assicurare un efficace ricambio di aria sul pullman, si è deciso di non sfruttare la capienza del 100%: consigliamo quindi a chi fosse interessato all'uscita di prenotarsi tempestivamente!
del Covid-19, sul pullman sono OBBLIGATORI GREEN PASS RAFFORZATO E MASCHERINA FFP2.
Per poter assicurare un efficace ricambio di aria sul pullman, si è deciso di non sfruttare la capienza del 100%: consigliamo quindi a chi fosse interessato all'uscita di prenotarsi tempestivamente!
Lunghezza dell’itinerario: km 15,00
Dislivello totale in salita: m. 250 Dislivello totale in discesa: m. 250 Altitudine minima: m 195 s.l.m. Altitudine massima: m 330 s.l.m. Difficoltà: T adatto a tutti Punti rifornimento acqua: fontanella a Ranco e ad Ispra. Bar ad Angera ed Ispra. Sulla riva lombarda del Lago Maggiore, all'estremità meridionale, il borgo di Angera è conosciuto per l'imponente Rocca, fortezza appartenuta ai Visconti dal 1277 ed acquistata nel 1499 dalla famiglia Borromeo, che la detiene tutt'oggi. Alle spalle della Rocca, in direzione Ranco, la Collina di San Quirico è il deposito di numerosi massi erratici, staccati dalle Alpi e trasportati dai ghiacciai: il più famoso è il Sasso Cavalaccio o "Sass Cavalasc", monumento naturale ai sensi della Legge Regionale n. 86 del 1983, adagiato sulla riva del Lago Maggiore. La collina, la cui vegetazione è prevalentemente costituita da boschi, a è sormontata dalla chiesetta dedicata a San Quirico. La scuola elementare di Ranco vanta fra i suoi insegnanti Gianni Rodari, che vi lavorò nell'anno scolastico 1940-41 ed al quale sono intitolati i giardini pubblici. Risalendo verso nord, troviamo l'abitato di Ispra, dove sul finire del 1800 si sviluppò una fiorente attività di trasformazione dei calcari delle colline circostanti: le fornaci nelle quali veniva prodotta la calce. Nel 1960 cessò l'attività l'ultima fornace ed oggi restano alcuni edifici, reperti di archeologia industriale; negli stessi anni iniziò la costruzione del centro EURATOM, oggi "Centro Comune di Ricerca" JRC. Ad Ispra si trova uno dei parchi più estesi del Lago Maggiore: il parco dell'omonima Villa Quassa, che ospita tre alberi monumentali e dove trascorse l'infanzia Luigi Cadorna. PERCORSO: Dal Lungolago di Angera ci avviamo in direzione Ranco e, appena superato il centro abitato, giriamo a destra e ci inoltriamo nel bosco che ricopre le pendici della collina di San Quirico. In prossimità del centro di Ranco, scendiamo verso il porto ed effettuiamo una breve sosta presso il parco Gianni Rodari (dove troviamo i servizi igienici e la fontantella dell'acqua). Superato l'abitato, percorriamo un breve tratto sulla ciclopedonale, per poi portarci a bordo lago, dove potremo ammirare il masso erratico "Sasso Cavallaccio". Superato il masso, ci fermeremo sulla spiaggetta, dove consumeremo il pranzo al sacco. Proseguendo sulla sterrata, ci inoltreremo nel parco di Villa Quassa, dove merita una sosta l'imponente portone di accesso. All'arrivo ad Ispra, una vecchia pompa ci ricorda l'esistenza della fontana solforosa. Sul lungolago di Ispra sarà possibile fare una breve pausa caffè, vedere il Mausoleo Castelbarco, ed usufruire delle toilettes pubbliche. Dopo la sosta, percorreremo la Passeggiata dell'Amore, che ci condurrà fino ad un importante sito di archeologia industriale: le vecchie fornaci nelle quali veniva prodotta la calce. Da qui raggiungeremo il pullman, per il rientro. ABBIGLIAMENTO: E' necessario avere scarpe da trekking, giacca anti vento/anti acqua, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici (se abituati ad utilizzarli), MASCHERINA obbligatoria per il viaggio e per tutte le situazioni in cui la normativa, anche locale, lo richieda, GREEN PASS RAFFORZATO obbligatorio per il viaggio in pullman, pranzo al sacco. RITROVO: Tortona presso la Stazione FS ore 7.15 puntuali – partenza tassativa ore 07.30 COSTI Per partecipare all'escursione è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde A.P.S.": la quota annua di iscrizione di Euro 10,00 può essere versata unitamente al contributo per partecipare a questa escursione. Il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo: https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2022.pdf L’uscita prevede un contributo di € 23,00 a persona che comprende l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde ed il viaggio A/R in pullman GT Prenotazioni: Brondolo Sara 347-9082551 Generale Lorenzo 338-6933815 |
ATTENZIONE:
DOPO AVERE INVIATO NOME, COGNOME NUMERO DI CELLULARE AL REFERENTE DELL'ESCURSIONE, ED AVER RICEVUTO LA CONFERMA DELL' AVVENUTA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIO VERSARE IL SALDO DI EURO 23,00 A PERSONA ENTRO 5 GIORNI. OVE LA PRENOTAZIONE AVVENISSE DOPO IL 20 MARZO, EFFETTUARE IL VERSAMENTO ENTRO E NON OLTRE VENERDI' 25 MARZO 2022. In caso di mancato versamento della quota entro il termine suddetto, la prenotazione sarà AUTOMATICAMENTE ANNULLATA. I versamenti si possono effettuare con le seguenti modalità: 1 - VERSAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO: La Pietra Verde APS - INTESA SAN PAOLO Filiale di Monleale (AL) Corso Roma 41/43 IBAN: IT78Y0306948391100000000833 2 - VERSAMENTO TRAMITE POSTA: Postepay numero tessera: 4023 6009 4962 7220 |