5-6 novembre 2022
un weekend da... lupi (pv/pc)
Due giornate immersi nella natura, tra la Val Trebbia e l'Alta Valle Staffora, per meglio conoscere un animale straordinario dallo sguardo ipnotico e dalla bellezza semplicemente incomparabile che attiva ricordi ancestrali. Uniremo esperienze, immagini, suoni ed escursioni nell’Habitat vallivo del predatore.
Il Lupo Italiano Si tratta di un animale intelligente, prudente ed equilibrato, dedito incondizionatamente al padrone-capobranco, accanto a cui si muove come un'ombra. Vivace e docile, in mani affettuose ed esperte dà risultati eccezionali in qualsiasi forma di addestramento. Invece, se trascurato e lasciato a se stesso (soprattutto se privato di legami affettivi) può accadere che il lato selvatico dell’ibrido-lupo abbia in lui il sopravvento. Si dice di lui che obbedisce per convinzione, non per servilismo, è agile, potente, veloce e instancabile, è una cane che necessita di molto movimento; l’eleganza innata della sua corsa e delle sue acrobazie renderà una passeggiata in libertà un vero spettacolo della natura. Anche da adulto mantiene un’elevata attitudine al gioco, requisito importante in soggetti destinati all’addestramento, nonostante le sue esigenze di moto, sa adattarsi bene anche alla vita in appartamento, ai bambini e agli altri animali. Capostipite della razza può essere considerato un cucciolo maschio (Zorro) nato nel 1966 dall’incrocio di un pastore tedesco con una delle ultime lupe selvatiche provenienti dall’Appennino dell’alto Lazio. A partire dal fortunato incrocio, furono fissate le caratteristiche intermedie cosicché oggi nella razza coesistono armonicamente le qualità domestiche del cane accanto alle superiori caratteristiche fisiche e comportamentali del Lupo Italiano. Allevata senza fini di lucro dall’ETLI (Ente per la Tutela del Lupo Italiano), a partire dal 1988 la razza, su decreto del Presidente della Repubblica, è protetta da una normativa di Stato che, per motivi di conservazione genetica, ne vieta la commercializzazione e la riproduzione al di fuori dell’Ente stesso. Utilizzato in numero consistente per compiti di soccorso dal Gruppo Cinofilo del Corpo Forestale dello Stato, guardia del corpo del noto ufficiale delle teste di cuoio. Ultimo, impegnato con successo nella ricerca di droga ed esplosivi, il Lupo italiano rischia l'estinzione per l’assoluta mancanza di fondi. Infatti, al decreto presidenziale che ne ha vietata la vendita, non sono seguiti provvedimenti economici concreti e la sopravvivenza della razza è affidata quasi esclusivamente a finanziamenti privati. Da alcuni anni questa difficoltà a sostenere l’allevamento del Lupo italiano ha condotto l’ETLI a cedere sempre più spesso esemplari in affidamento gratuito (secondo un protocollo ufficiale) presso enti, associazioni o persone che si impegnino ad utilizzarli per scopi di interesse pubblico (come in compiti di soccorso sotto valanghe o macerie, ricerca di persone disperse, antibracconaggio, pet therapy, sport, ecc.). PROGRAMMA Sabato 5 novembre Ritrovo ore 9,45 presso La Pernice Rossa loc. Roncassi 1 - 27050 Menconico (PV) dove pernotteremo con formula mezza pensione Ore 10,00 escursione tra le valli Bobbio e Vallescura e risalita al Monte Penice Ore 17,00 rientro presso la struttura Ore 19,30 cena Ore 21,00 Notte di Stelle e Lupi – incontro con il Lupo Italiano a cura di Pietro Nigelli Domenica 6 novembre Ore 8,30 colazione Ore 9,15 breve attività didattica Ore 10,00 escursione nelle faggete delle valli Avagnone e Montagnola con pranzo al sacco e spadellata di caldarroste sul braciere presso il bivacco La Faggeta di Brallo di Pregola (PV) Ore 16,45 rientro alla struttura e saluti ABBIGLIAMENTO È necessario avere cambio per 2 giorni, scarponcini da trekking preferibilmente impermeabili, giacca anti vento/anti acqua, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici (se abituati ad utilizzarli), pranzo al sacco del primo giorno. QUOTA DI PARTECIPAZIONE € 95,00 che comprende: - mezza pensione presso l'Albergo Ristorante La Pernice Rossa (supplemento camera singola € 10,00) - pranzo al sacco della domenica e fornitura caldarroste - accompagnamento di Istruttori IWE e Accompagnatori di media montagna Per partecipare al cammino è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde A.P.S." Per chi non fosse iscritto all’A.P.S. “La Pietra Verde”, il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo: https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2022.pdf Referenti: Riccardo 339.6969819 – Pietro 320.8755228 Le adesioni dovranno essere confermate entro e non oltre il 3 novembre 2022. |
ATTENZIONE:
DOPO AVERE INVIATO NOME, COGNOME NUMERO DI CELLULARE AL REFERENTE DELL'ESCURSIONE, ED AVER RICEVUTO LA CONFERMA DELL' AVVENUTA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIO VERSARE IL SALDO DI EURO 95,00 A PERSONA. COME EFFETTUARE IL VERSAMENTO: I versamenti si possono effettuare con le seguenti modalità: 1 - VERSAMENTO TRAMITE BONIFICO BANCARIO: La Pietra Verde APS - INTESA SAN PAOLO Filiale di Monleale (AL) Corso Roma 41/43 IBAN: IT78Y0306948391100000000833 2 - VERSAMENTO TRAMITE POSTA: Postepay numero tessera: 5333 1711 6888 7756 |