28 febbraio 2021
L'ANELLO DEL PREPOTENTE
VALLE sTAFFORA (PV)
Lunghezza dell’itinerario: km 16
Dislivello in salita: m 423
Dislivello in discesa: m 423
Altitudine minima: m 420 s.l.m.
Altitudine massima: m 875 s.l.m.
Difficoltà: E (escursionisti con un minimo di allenamento)
Dal paese di Varzi m 420 s.l.m. si imbocca in direzione Est, una stretta carrareccia che, inizialmente tra le abitazioni, prosegue in leggera salita raggiungendo, dopo circa mezz’ora, la piccola località di Cà del Vento m 610 s.l.m. e, successivamente, il paese di Pietragavina m 752 s.l.m., attraversandone la via principale fino al castello medievale a m 860 s.l.m. Ora il percorso segue tra i boschi su un’ampia e pianeggiante sterrata in direzione Ovest che raggiunge il percorso escursionistico “Il Passo dell’Aquila”, proveniente dal paese di Valverde posizionato tra la Val di Nizza e la Val Tidone. Il tracciato attraversa splendidi castagneti e ci accompagna dopo circa 1 oretta di cammino, fino alle pendici dello sperone di roccia su cui è posto il Castello di Oramala m 758 s.l.m. Poco prima del castello, si svolta prima a destra su strada asfaltata e, successivamente, dopo circa 200 m, a sinistra dove ha inizio una carrareccia che raggiunge il paese di Sagliano Crenna m 546 s.l.m. Ora, si scende fino all’antica chiesetta di Santa Maria Assunta e si prosegue in leggera discesa su stradina sterrata che, tra coltivi e boschetti, raggiunge agevolmente il paese di Varzi.
Note storiche
Il castello di Pietragavina è un fortilizio dell'omonima frazione del comune di Varzi in provincia di Pavia. L'edificio è posto a 860 m s.l.m. sull'altura che sovrasta il borgo un villaggio di impianto medioevale, che si trova nell'Oltrepò Pavese, sul lato destro della valle Staffora, nei pressi del crinale che la divide dalla val Tidone.
Il castello viene citato nel diploma imperiale di Federico Barbarossa del 1164. Sotto la sovranità dello Stato di Milano ebbe come feudatari i Malaspina di Varzi. Nel 1319 Azzolino Malaspina l'ebbe concessa per uno dei suoi figli, si creò quindi un nuovo ramo del casato, quello dei marchesi Malaspina di Pietragavina, estinto nel XV secolo. Passò nel 1449 ai Dal Verme, signori di Bobbio. Nel 1723 fu venduto ai Tamburelli di Bagnaria. Nel 1965 viene completamente ristrutturato, mantenendo invariato l’aspetto originario, trasformandolo in abitazione privata.
Il Castello di Oramala è un fortilizio situato nel Comune di Val di Nizza (PV), venne costruito nel XI secolo dalla famiglia Malaspina del ramo Obertengo. Dopo un passaggio, nel 1157, nelle mani dei marchesi D'Este e nel 1161 del vescovo di Tortona, ritorna, nel 1164, grazie a Federico Barbarossa ad Obizzo I.
Verso la fine del XII secolo, con le fortune dei Malaspina, vede il momento di maggior splendore, diviene centro di diffusione culturale ospitando trovatori provenzali.
Nel 1474 la rocca viene fortificata da Manfredi Malaspina, per adeguarla alle nuove esigenze difensive dovute all'entrata in uso dell'artiglieria. Fuori dai flussi della storia il fortilizio rimane alla famiglia Malaspina sino alla fine del XVIII secolo, quando i marchesi di Oramala, trasferendosi a valle, ne decretano il declino; abbandonato, cominciò ad andare in rovina.
Nel 1985 gli attuali proprietari, i fratelli Panigazzi, iniziano la ristrutturazione e il ripristino delle parti crollate.
Abbigliamento:
è necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA
Costi:
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Ritrovo a Varzi (PV) - Parcheggio ex Zinco di fianco alI’Istituto Comprensivo P. Ferrari alle ore 8,45 spostamento in auto
Referente: Riccardo 339.6969819
Dislivello in salita: m 423
Dislivello in discesa: m 423
Altitudine minima: m 420 s.l.m.
Altitudine massima: m 875 s.l.m.
Difficoltà: E (escursionisti con un minimo di allenamento)
Dal paese di Varzi m 420 s.l.m. si imbocca in direzione Est, una stretta carrareccia che, inizialmente tra le abitazioni, prosegue in leggera salita raggiungendo, dopo circa mezz’ora, la piccola località di Cà del Vento m 610 s.l.m. e, successivamente, il paese di Pietragavina m 752 s.l.m., attraversandone la via principale fino al castello medievale a m 860 s.l.m. Ora il percorso segue tra i boschi su un’ampia e pianeggiante sterrata in direzione Ovest che raggiunge il percorso escursionistico “Il Passo dell’Aquila”, proveniente dal paese di Valverde posizionato tra la Val di Nizza e la Val Tidone. Il tracciato attraversa splendidi castagneti e ci accompagna dopo circa 1 oretta di cammino, fino alle pendici dello sperone di roccia su cui è posto il Castello di Oramala m 758 s.l.m. Poco prima del castello, si svolta prima a destra su strada asfaltata e, successivamente, dopo circa 200 m, a sinistra dove ha inizio una carrareccia che raggiunge il paese di Sagliano Crenna m 546 s.l.m. Ora, si scende fino all’antica chiesetta di Santa Maria Assunta e si prosegue in leggera discesa su stradina sterrata che, tra coltivi e boschetti, raggiunge agevolmente il paese di Varzi.
Note storiche
Il castello di Pietragavina è un fortilizio dell'omonima frazione del comune di Varzi in provincia di Pavia. L'edificio è posto a 860 m s.l.m. sull'altura che sovrasta il borgo un villaggio di impianto medioevale, che si trova nell'Oltrepò Pavese, sul lato destro della valle Staffora, nei pressi del crinale che la divide dalla val Tidone.
Il castello viene citato nel diploma imperiale di Federico Barbarossa del 1164. Sotto la sovranità dello Stato di Milano ebbe come feudatari i Malaspina di Varzi. Nel 1319 Azzolino Malaspina l'ebbe concessa per uno dei suoi figli, si creò quindi un nuovo ramo del casato, quello dei marchesi Malaspina di Pietragavina, estinto nel XV secolo. Passò nel 1449 ai Dal Verme, signori di Bobbio. Nel 1723 fu venduto ai Tamburelli di Bagnaria. Nel 1965 viene completamente ristrutturato, mantenendo invariato l’aspetto originario, trasformandolo in abitazione privata.
Il Castello di Oramala è un fortilizio situato nel Comune di Val di Nizza (PV), venne costruito nel XI secolo dalla famiglia Malaspina del ramo Obertengo. Dopo un passaggio, nel 1157, nelle mani dei marchesi D'Este e nel 1161 del vescovo di Tortona, ritorna, nel 1164, grazie a Federico Barbarossa ad Obizzo I.
Verso la fine del XII secolo, con le fortune dei Malaspina, vede il momento di maggior splendore, diviene centro di diffusione culturale ospitando trovatori provenzali.
Nel 1474 la rocca viene fortificata da Manfredi Malaspina, per adeguarla alle nuove esigenze difensive dovute all'entrata in uso dell'artiglieria. Fuori dai flussi della storia il fortilizio rimane alla famiglia Malaspina sino alla fine del XVIII secolo, quando i marchesi di Oramala, trasferendosi a valle, ne decretano il declino; abbandonato, cominciò ad andare in rovina.
Nel 1985 gli attuali proprietari, i fratelli Panigazzi, iniziano la ristrutturazione e il ripristino delle parti crollate.
Abbigliamento:
è necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA
Costi:
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Ritrovo a Varzi (PV) - Parcheggio ex Zinco di fianco alI’Istituto Comprensivo P. Ferrari alle ore 8,45 spostamento in auto
Referente: Riccardo 339.6969819