16 LUGLIO 2023
il monte lesima (pv-pc)
Lunghezza dell’itinerario: Km 12 A/R
Dislivello in salita: circa 400 m
Dislivello in discesa: circa 400 m
Difficoltà: E (per escursionisti con un minimo di allenamento)
Questa semplice escursione si svolge in un territorio particolarmente suggestivo. E' facile emozionarsi, una volta raggiunta la vetta, d'innanzi alla magia che ci regala questo monte, intorno a noi uno spettacolo unico: valli incise ed incastonate tra le ripide pendici dell'Appennino, un susseguirsi di paesini o piccoli nuclei abitativi nascosti tra gli immensi gruppi forestali che degradano verso la costa ligure. Torrenti e fiumi che nei milioni di anni hanno inciso e plasmato queste valli raggiungendo la grande pianura con le sue importanti città, mentre alle spalle lo spettacolare arco Alpino ci ammalia con le inconfondibili sagome dei monti: Monviso, Cervino, Rosa ecc. Uno spettacolo unico a 360° che ci farà trascorrere una bellissima e gratificante domenica.
ITINERARIO
Dalle Capanne di Cosola m 1500 s.l.m. si percorre la strada asfaltata in direzione Capannette di Pey m 1463 s.l.m.,per poi superare la chiesetta degli Alpini, si prosegue fino a raggiungere dopo circa 10 minuti il Passo del Giovà m 1365 s.l.m. Ora si avanza sulla stradina per il paese di Brallo di Pregola, fino alla selletta del Colle di Pey m 1377 s.l.m. Si abbandona la stradina asfaltata per piegare in leggera salita a destra sul sentiero n° 101, che sale gradatamente lungo il costone boscoso in direzione Est. Il sentiero attraversa faggete e boschi misti seguendo lo spartiacque tra le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna. Proseguendo sul tracciato, evitiamo di svoltare a destra, dove una freccia in legno indica la vetta del monte Lesima e proseguiamo sempre in direzione Est, fino ad incrociare la stradina di servizio per l’impianto Radar posto sulla vetta del monte. Svoltiamo a destra e seguiamo i tornanti della stradina che attraverso i prati sommitali del monte Tartago m 1683 s.l.m. ed un ultima salita, ci conduce sulla vetta del monte Lesima m 1724 s.l.m. con il suo inconfondibile radar e la grande croce in ferro.
TERRITORIO E STORIA
Il monte Lesima, si trova al confine tra le province di Piacenza e Pavia (della quale costituisce il punto più elevato) tra le valli dei torrenti Avagnone e Boreca, entrambi tributari del fiume Trebbia; è una delle vette più alte dell'Appennino ligure, superato solo dai monti del gruppo della val d'Aveto. Lungo l'area del Monte Lesima e circostante opera la nuova Riserva naturale "Le Torraie - monte Lesima".
Distaccato dallo spartiacque principale, i suoi imponenti fianchi erbosi si protendono in direzione nord-est dominando la valle del fiume Trebbia, il monte Lesima si riconosce facilmente causa la presenza di una postazione radar ENAV uso aeronautico poco sotto la sommità ove è posta una grande croce.
Dalla vetta si ha la visione complessiva sulla sottostante val Trebbia, un panorama sulle vicine vette del gruppo del monte Antola e dell'Aveto, verso nord nelle giornate limpide sono possibili le visioni dell'Oltrepò Pavese, della Pianura Padana, e sulle Alpi dal Monte Rosa al Bernina. Nonostante sia la vetta più alta del circondario, dalla sommità non è visibile la Riviera ligure, dal momento che si trova coperta dal monte Carmo e dal monte Cavalmurone, dai quali invece si ha una magnifica vista sulla Riviera di Ponente ed in particolare su Savona. Malgrado ciò in alcune giornate limpide è possibile vedere un lembo di mare, l'isola di Capraia, l'isola di Gorgona ed addirittura la Corsica.
Sulla vetta vi è il confine tra le province di Piacenza (che possiede la maggior parte del monte, con il versante nord, sud, ovest e parte di quello est) e Pavia (che possiede una piccola parte del versante est), a pochi chilometri di distanza si trova il confine con la provincia di Alessandria.
La leggenda fa risalire il toponimo Lesima ai tempi di Annibale: quando il generale cartaginese, accampato con i suoi uomini nella valle della Trebbia, salì la cima del monte, riportò una ferita alla mano da cui lesa manus → Lesima.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco.
ATTENZIONE
Nel rispetto dell’Ordinanza n.2/2023 emanata il 20/04/2023 dal Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana:
- I cani dovranno essere tenuti al guinzaglio
- si dovrà camminare esclusivamente sui sentieri, non è consentito abbandonarne il tracciato
- è obbligatorio effettuare il cambio di calzature alla partenza e all’arrivo delle escursioni oppure alla disinfezione delle stesse con disinfettanti attivi nei confronti del virus.
RITROVO
Ore 8.45 presso la Piazza Comunale di Cantalupo Ligure (AL).
Successivamente spostamento in auto per le Capanne di Cosola.
COSTI
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Per partecipare al cammino è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde E.T.S." Per chi non fosse iscritto il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo: https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2023.
INFO E PRENOTAZIONI
Giordano Borchieri 333.9528721
Qui sotto lo spettacolare video "Alba sul Monte Lesima" - Riprese e montaggio Diego Ciciliati
Dislivello in salita: circa 400 m
Dislivello in discesa: circa 400 m
Difficoltà: E (per escursionisti con un minimo di allenamento)
Questa semplice escursione si svolge in un territorio particolarmente suggestivo. E' facile emozionarsi, una volta raggiunta la vetta, d'innanzi alla magia che ci regala questo monte, intorno a noi uno spettacolo unico: valli incise ed incastonate tra le ripide pendici dell'Appennino, un susseguirsi di paesini o piccoli nuclei abitativi nascosti tra gli immensi gruppi forestali che degradano verso la costa ligure. Torrenti e fiumi che nei milioni di anni hanno inciso e plasmato queste valli raggiungendo la grande pianura con le sue importanti città, mentre alle spalle lo spettacolare arco Alpino ci ammalia con le inconfondibili sagome dei monti: Monviso, Cervino, Rosa ecc. Uno spettacolo unico a 360° che ci farà trascorrere una bellissima e gratificante domenica.
ITINERARIO
Dalle Capanne di Cosola m 1500 s.l.m. si percorre la strada asfaltata in direzione Capannette di Pey m 1463 s.l.m.,per poi superare la chiesetta degli Alpini, si prosegue fino a raggiungere dopo circa 10 minuti il Passo del Giovà m 1365 s.l.m. Ora si avanza sulla stradina per il paese di Brallo di Pregola, fino alla selletta del Colle di Pey m 1377 s.l.m. Si abbandona la stradina asfaltata per piegare in leggera salita a destra sul sentiero n° 101, che sale gradatamente lungo il costone boscoso in direzione Est. Il sentiero attraversa faggete e boschi misti seguendo lo spartiacque tra le Regioni Lombardia ed Emilia Romagna. Proseguendo sul tracciato, evitiamo di svoltare a destra, dove una freccia in legno indica la vetta del monte Lesima e proseguiamo sempre in direzione Est, fino ad incrociare la stradina di servizio per l’impianto Radar posto sulla vetta del monte. Svoltiamo a destra e seguiamo i tornanti della stradina che attraverso i prati sommitali del monte Tartago m 1683 s.l.m. ed un ultima salita, ci conduce sulla vetta del monte Lesima m 1724 s.l.m. con il suo inconfondibile radar e la grande croce in ferro.
TERRITORIO E STORIA
Il monte Lesima, si trova al confine tra le province di Piacenza e Pavia (della quale costituisce il punto più elevato) tra le valli dei torrenti Avagnone e Boreca, entrambi tributari del fiume Trebbia; è una delle vette più alte dell'Appennino ligure, superato solo dai monti del gruppo della val d'Aveto. Lungo l'area del Monte Lesima e circostante opera la nuova Riserva naturale "Le Torraie - monte Lesima".
Distaccato dallo spartiacque principale, i suoi imponenti fianchi erbosi si protendono in direzione nord-est dominando la valle del fiume Trebbia, il monte Lesima si riconosce facilmente causa la presenza di una postazione radar ENAV uso aeronautico poco sotto la sommità ove è posta una grande croce.
Dalla vetta si ha la visione complessiva sulla sottostante val Trebbia, un panorama sulle vicine vette del gruppo del monte Antola e dell'Aveto, verso nord nelle giornate limpide sono possibili le visioni dell'Oltrepò Pavese, della Pianura Padana, e sulle Alpi dal Monte Rosa al Bernina. Nonostante sia la vetta più alta del circondario, dalla sommità non è visibile la Riviera ligure, dal momento che si trova coperta dal monte Carmo e dal monte Cavalmurone, dai quali invece si ha una magnifica vista sulla Riviera di Ponente ed in particolare su Savona. Malgrado ciò in alcune giornate limpide è possibile vedere un lembo di mare, l'isola di Capraia, l'isola di Gorgona ed addirittura la Corsica.
Sulla vetta vi è il confine tra le province di Piacenza (che possiede la maggior parte del monte, con il versante nord, sud, ovest e parte di quello est) e Pavia (che possiede una piccola parte del versante est), a pochi chilometri di distanza si trova il confine con la provincia di Alessandria.
La leggenda fa risalire il toponimo Lesima ai tempi di Annibale: quando il generale cartaginese, accampato con i suoi uomini nella valle della Trebbia, salì la cima del monte, riportò una ferita alla mano da cui lesa manus → Lesima.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco.
ATTENZIONE
Nel rispetto dell’Ordinanza n.2/2023 emanata il 20/04/2023 dal Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana:
- I cani dovranno essere tenuti al guinzaglio
- si dovrà camminare esclusivamente sui sentieri, non è consentito abbandonarne il tracciato
- è obbligatorio effettuare il cambio di calzature alla partenza e all’arrivo delle escursioni oppure alla disinfezione delle stesse con disinfettanti attivi nei confronti del virus.
RITROVO
Ore 8.45 presso la Piazza Comunale di Cantalupo Ligure (AL).
Successivamente spostamento in auto per le Capanne di Cosola.
COSTI
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Per partecipare al cammino è necessario essere tesserati all'Associazione "La Pietra Verde E.T.S." Per chi non fosse iscritto il modulo di adesione è scaricabile dal sito dell'Associazione al seguente indirizzo: https://www.lapietraverde.org/uploads/4/3/5/9/43593609/modulo_di_iscrizione_2023.
INFO E PRENOTAZIONI
Giordano Borchieri 333.9528721
Qui sotto lo spettacolare video "Alba sul Monte Lesima" - Riprese e montaggio Diego Ciciliati