8 MAGGIO 2021
LA PERLA DELL'OLTREPO'
Bagnaria - Sant'Alberto di Butrio, Valle Staffora (PV)
Bagnaria - Sant'Alberto di Butrio, Valle Staffora (PV)
Lunghezza dell’itinerario: km 14 A/R
Dislivello in salita: m 493
Difficoltà: E (escursionisti con un minimo di allenamento)
Dislivello in salita: m 493
Difficoltà: E (escursionisti con un minimo di allenamento)
ATTENZIONE
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate nelle indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate nelle indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
Questo bellissimo percorso, inizialmente un po' impegnativo per la salita che da Bagnaria raggiunge la Costa della Mula, permette di osservare quello che ci circonda da angolazioni particolari sulla media e alta Valle Staffora. È impossibile non notare alle nostre spalle quelle possenti rocce frastagliate che prendono il nome di Guardamonte, un tempo abitate da popolazioni preistoriche che hanno fatto la storia dell’Oltrepò Pavese, mentre alla nostra sinistra le imponenti pareti rocciose di Vignola, erose nei milioni di anni dal vento e la pioggia, formano un costone possente e particolarissimo. Guardando invece sotto i nostri piedi, non è difficile osservare che, in tempi passati, questo percorso era a tratti acciottolato: all’epoca costituiva una delle numerose vie di comunicazione che portavano in Valle Staffora e collegava luoghi strategici oggi scomparsi. È il caso del castello di Zucchi, che si trovava esattamente sul Monte Succo a m 715 s.l.m. Di questo maniero rimane solo un cumulo di macerie, forse una torre di avvistamento al servizio del più importante castello di Oramala.
Il nostro tragitto raggiunge infine l’Eremo di Sant’Alberto, luogo meraviglioso immerso nel verde delle colline e sorge a m 682 s.l.m. L’Eremo ha origini molto antiche e, se l’aspetto esteriore rivela le ristrutturazioni che si sono succedute nel tempo, l’interno invece ci catapulta indietro nel tempo ed è impossibile non sentirsi pervasi da una sensazione di misticità visitando la chiesa. Considerata da molti la perla dell’Oltrepò Pavese, l’Abbazia fu fondata nel XI secolo sui ruderi di una fortificazione romana dall’eremita Alberto.
IL PERCORSO
Dal Municipio di Bagnaria, m 310 s.l.m. si risale il borgo del paese fino alla chiesa; da qui parte il sentiero che in salita tra boschi misti, prosegue fino ad aggirare il Monte Succo. Si avanza in direzione Est sulla Costa della Mula, percorrendo un lungo tratto di sterrata pianeggiante fino a raggiungere Case Panzini a m 718 s.l.m.
Ora ci dirigiamo in direzione Case Fontanella, ma circa 200 metri prima, svoltiamo a sinistra ed in discesa su strada asfaltata raggiungiamo l’Eremo di Sant’Alberto.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA.
RITROVO
Ritrovo presso la piazza Municipale di Bagnaria alle ore 9:30.
Spostamento in auto.
COSTI
Si ricorda che per partecipare all'escursione, occorre essere tesserati (costo della tessera € 10 annui)
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Prenotazione obbligatoria contattando:
Riccardo 339.6969819 - Sabrina 338.8157173
oppure inviando una mail a: [email protected]
Il nostro tragitto raggiunge infine l’Eremo di Sant’Alberto, luogo meraviglioso immerso nel verde delle colline e sorge a m 682 s.l.m. L’Eremo ha origini molto antiche e, se l’aspetto esteriore rivela le ristrutturazioni che si sono succedute nel tempo, l’interno invece ci catapulta indietro nel tempo ed è impossibile non sentirsi pervasi da una sensazione di misticità visitando la chiesa. Considerata da molti la perla dell’Oltrepò Pavese, l’Abbazia fu fondata nel XI secolo sui ruderi di una fortificazione romana dall’eremita Alberto.
IL PERCORSO
Dal Municipio di Bagnaria, m 310 s.l.m. si risale il borgo del paese fino alla chiesa; da qui parte il sentiero che in salita tra boschi misti, prosegue fino ad aggirare il Monte Succo. Si avanza in direzione Est sulla Costa della Mula, percorrendo un lungo tratto di sterrata pianeggiante fino a raggiungere Case Panzini a m 718 s.l.m.
Ora ci dirigiamo in direzione Case Fontanella, ma circa 200 metri prima, svoltiamo a sinistra ed in discesa su strada asfaltata raggiungiamo l’Eremo di Sant’Alberto.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA.
RITROVO
Ritrovo presso la piazza Municipale di Bagnaria alle ore 9:30.
Spostamento in auto.
COSTI
Si ricorda che per partecipare all'escursione, occorre essere tesserati (costo della tessera € 10 annui)
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Prenotazione obbligatoria contattando:
Riccardo 339.6969819 - Sabrina 338.8157173
oppure inviando una mail a: [email protected]