15 maggio 2021
il sentiero di napoleone
valmadonna (AL)
ATTENZIONE
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate nelle indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
Lunghezza dell’itinerario completo: km 16 (con possibilità di rientro dopo 13 km)
Dislivello in salita: m 150 circa
Difficoltà: T (per tutti)
Il Percorso
Questa strada fra i boschi del Monferrato è tradizionalmente intitolata al grande Imperatore: si narra che Napoleone mise a punto il suo piano strategico di attacco all'Austria all'interno di Villa La Voglina (nei pressi di Betania), una sontuosa tenuta Valenzana progettata da Filippo Juvarra. L’Imperatore pare scendesse, da Betania, proprio attraverso questa strada, verso Montecastello, da dove la vista poteva agevolmente spaziare sulla piana Alessandrina.
La strada, corrispondente al sentiero 607, in alcuni tratti è asfaltata, in altri sterrata, ed è molto praticata anche dai ciclisti. Noi percorreremo il tratto di Strada Serra che da Betania conduce a San Salvatore Monferrato, passando vicino al golf club La Serra ed al santuario della Madonna del Pozzo.
Se nel frattempo non verranno emessi provvedimenti restrittivi atti a garantire il rispetto delle norme di prevenzione anti Covid, sarà possibile visitare il parco della Torre di San Salvatore Monferrato. La Torre Paleologa di San Salvatore Monferrato è stata eretta nel 1413 dal marchese Teodoro Paleologo del Monferrato. Faceva parte del sistema difensivo e di avvistamento del Marchesato del Monferrato. La torre, restaurata negli anni trenta del Novecento, è alta 24 metri. Dalla collina della torre, alta 257 metri, si gode uno splendido panorama su tutto l'arco alpino e sulla maggior parte del Monferrato. Presenta una grande breccia sul lato sud-est che si trova nel punto in cui, anticamente, c'era il portale di ingresso. Nella prima guerra d'indipendenza la torre è stata usata dall'esercito sardo come punto di osservazione per le prime operazioni militari.
Faremo una sosta al Santuario della Madonna del Pozzo dove, chi lo desidererà, potrà visitare la chiesa e vedere il pozzo dove nel 1616, periodo delle battaglie franco-spagnole, che ebbero il Monferrato come teatro degli scontri, un soldato spagnolo di nome Martino De Nava venne aggredito in una spedizione da un contadino mentre beveva dell’acqua prelevata da un pozzo nel suo campo. Il soldato fu ridotto in fin di vita e gettato in fondo al pozzo. Fu a quel punto che De Nava invocò l’intervento della Madonna ed improvvisamente il livello dell’acqua s’innalzò, permettendo al soldato di mettersi in salvo. Contemporaneamente gli apparve una donna con il suo bambino affacciata sul pozzo. In corrispondenza del pozzo è stato fondato il Santuario intitolato alla Madonna del pozzo a ricordo del miracolo. L’iconografia che arriva ai giorni nostri raffigura al’immagine della Madonna che tende la mano al soldato mentre fuoriesce dal pozzo. Si tratta di una delle rare rappresentazioni di Maria, se non l’unica al mondo in cui la Vergine tende la mano ad un uomo. Il gesto si potrebbe definire che operi concretamente il miracolo. Attraverseremo la frazione di Frescondino dove è stata recentemente costruita una grande panchina artigianale che non fa parte del circuito “Big Bench”.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Appuntamento alle ore 9.30 a Valmadonna nel parcheggio Piazza Rossa (di fronte alla chiesa parrocchiale – via della Chiesa). Si può parcheggiare più avanti, nella piazzetta a fianco al sottopasso ferroviario. A fianco alla chiesa c’è la Soms, dove si può usufruire dei servizi igienici e del bar: il titolare si è raccomandato di non sostare in gruppo davanti all’ingresso o in coda ravvicinati, onde evitare problemi di assembramento.
Alle ore 11.00 effettueremo la visita al santuario della Madonna del Pozzo (chi lo desidererà, potrà usufruire del bar e dei servizi igienici). Durante la visita bisogna indossare la mascherina.
Abbigliamento:
è necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici se abituati ad usarli, pranzo al sacco, MASCHERINA, gel igienizzante.
Ritrovo:
- Tortona (Green Bar, via Vanoni) ore 08.15, partenza ore 08.30,
- Valmadonna nel parcheggio Piazza Rossa (di fronte alla chiesa parrocchiale – via della Chiesa). Si può parcheggiare più avanti, nella piazzetta a fianco al sottopasso ferroviario. Ritrovo ore 09.00, partenza ore 09.15.
COSTI
Si ricorda che per partecipare all'escursione, occorre essere tesserati.
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona, che verranno raccolti in loco prima della partenza e che comprende l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde.
La prenotazione all’escursione è obbligatoria telefonando o inviando un sms ai referenti:
Giordano Borchieri 333.9528721 – Sara Brondolo 347.9082551
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate nelle indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
Lunghezza dell’itinerario completo: km 16 (con possibilità di rientro dopo 13 km)
Dislivello in salita: m 150 circa
Difficoltà: T (per tutti)
Il Percorso
Questa strada fra i boschi del Monferrato è tradizionalmente intitolata al grande Imperatore: si narra che Napoleone mise a punto il suo piano strategico di attacco all'Austria all'interno di Villa La Voglina (nei pressi di Betania), una sontuosa tenuta Valenzana progettata da Filippo Juvarra. L’Imperatore pare scendesse, da Betania, proprio attraverso questa strada, verso Montecastello, da dove la vista poteva agevolmente spaziare sulla piana Alessandrina.
La strada, corrispondente al sentiero 607, in alcuni tratti è asfaltata, in altri sterrata, ed è molto praticata anche dai ciclisti. Noi percorreremo il tratto di Strada Serra che da Betania conduce a San Salvatore Monferrato, passando vicino al golf club La Serra ed al santuario della Madonna del Pozzo.
Se nel frattempo non verranno emessi provvedimenti restrittivi atti a garantire il rispetto delle norme di prevenzione anti Covid, sarà possibile visitare il parco della Torre di San Salvatore Monferrato. La Torre Paleologa di San Salvatore Monferrato è stata eretta nel 1413 dal marchese Teodoro Paleologo del Monferrato. Faceva parte del sistema difensivo e di avvistamento del Marchesato del Monferrato. La torre, restaurata negli anni trenta del Novecento, è alta 24 metri. Dalla collina della torre, alta 257 metri, si gode uno splendido panorama su tutto l'arco alpino e sulla maggior parte del Monferrato. Presenta una grande breccia sul lato sud-est che si trova nel punto in cui, anticamente, c'era il portale di ingresso. Nella prima guerra d'indipendenza la torre è stata usata dall'esercito sardo come punto di osservazione per le prime operazioni militari.
Faremo una sosta al Santuario della Madonna del Pozzo dove, chi lo desidererà, potrà visitare la chiesa e vedere il pozzo dove nel 1616, periodo delle battaglie franco-spagnole, che ebbero il Monferrato come teatro degli scontri, un soldato spagnolo di nome Martino De Nava venne aggredito in una spedizione da un contadino mentre beveva dell’acqua prelevata da un pozzo nel suo campo. Il soldato fu ridotto in fin di vita e gettato in fondo al pozzo. Fu a quel punto che De Nava invocò l’intervento della Madonna ed improvvisamente il livello dell’acqua s’innalzò, permettendo al soldato di mettersi in salvo. Contemporaneamente gli apparve una donna con il suo bambino affacciata sul pozzo. In corrispondenza del pozzo è stato fondato il Santuario intitolato alla Madonna del pozzo a ricordo del miracolo. L’iconografia che arriva ai giorni nostri raffigura al’immagine della Madonna che tende la mano al soldato mentre fuoriesce dal pozzo. Si tratta di una delle rare rappresentazioni di Maria, se non l’unica al mondo in cui la Vergine tende la mano ad un uomo. Il gesto si potrebbe definire che operi concretamente il miracolo. Attraverseremo la frazione di Frescondino dove è stata recentemente costruita una grande panchina artigianale che non fa parte del circuito “Big Bench”.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Appuntamento alle ore 9.30 a Valmadonna nel parcheggio Piazza Rossa (di fronte alla chiesa parrocchiale – via della Chiesa). Si può parcheggiare più avanti, nella piazzetta a fianco al sottopasso ferroviario. A fianco alla chiesa c’è la Soms, dove si può usufruire dei servizi igienici e del bar: il titolare si è raccomandato di non sostare in gruppo davanti all’ingresso o in coda ravvicinati, onde evitare problemi di assembramento.
Alle ore 11.00 effettueremo la visita al santuario della Madonna del Pozzo (chi lo desidererà, potrà usufruire del bar e dei servizi igienici). Durante la visita bisogna indossare la mascherina.
Abbigliamento:
è necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici se abituati ad usarli, pranzo al sacco, MASCHERINA, gel igienizzante.
Ritrovo:
- Tortona (Green Bar, via Vanoni) ore 08.15, partenza ore 08.30,
- Valmadonna nel parcheggio Piazza Rossa (di fronte alla chiesa parrocchiale – via della Chiesa). Si può parcheggiare più avanti, nella piazzetta a fianco al sottopasso ferroviario. Ritrovo ore 09.00, partenza ore 09.15.
COSTI
Si ricorda che per partecipare all'escursione, occorre essere tesserati.
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona, che verranno raccolti in loco prima della partenza e che comprende l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde.
La prenotazione all’escursione è obbligatoria telefonando o inviando un sms ai referenti:
Giordano Borchieri 333.9528721 – Sara Brondolo 347.9082551