28 febbraio 2021
LA STRADA DELLA ROCCA SCOMPARSA
Brignano Frascata - Val Curone (AL)
Brignano Frascata - Val Curone (AL)
Lunghezza dell’itinerario: km 13,5
Dislivello in salita: m 475
Dislivello in discesa: m 475
Altitudine minima: m 288 s.l.m.
Altitudine massima: m 668 s.l.m.
Difficoltà: E (escursionisti con un minimo di allenamento)
Dislivello in salita: m 475
Dislivello in discesa: m 475
Altitudine minima: m 288 s.l.m.
Altitudine massima: m 668 s.l.m.
Difficoltà: E (escursionisti con un minimo di allenamento)
ATTENZIONE
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate nelle indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
Ricordiamo a tutti i partecipanti di impegnarsi a rispettare le norme di igiene, distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scupolosamente le indicazioni e le direttive che trovate nelle indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza dell'EPS Federtrek: COVID-19 Indicazioni per lo svolgimento delle escursioni in sicurezza.
La prima uscita escursionistica del 2021 è un percorso molto interessante e avventuroso che si sviluppa in Val Curone ed in parte sul crinale adiacente alla Valle Staffora. Attraversa luoghi di alto interesse storico che ci catapulta indietro nel tempo a quando queste zone erano sommerse da un grande oceano fino a scoprire le tracce di un medioevo in parte ancora ignoto.
IL PERCORSO
Dal paese di Brignano Frascata m 288 s.l.m. si raggiunge su strada asfaltata la frazione di Frascata m 295 s.l.m. per imboccare, dopo aver superato un voltone in pietra, una carrareccia che raggiunge in salita i ruderi del Castello di Cantacapra a m 380 s.l.m. Si raggiunge dopo una ripida salita tra boschi misti di castagni e rovere la Costa dei Pianacci a m 495 s.l.m. per poi oltrepassare la piccola frazione di Musigliano a m 600 s.l.m. Si avanza ancora, incontrando i possenti sedimenti arenacei dei Monti Penola e Vallassa, percorrendo una mulattiera che raggiunge Cà del Monte a m 668 s.l.m. Si prosegue per circa 500 metri in direzione Nord su stradina asfaltata per poi svoltare bruscamente a destra in ripida discesa, raggiungendo, dopo circa 15 minuti, un’area pianeggiante chiamata San Nicolò. Ora il percorso diventa molto agevole e segue una vecchia strada nel bosco che raggiunge la località di Serra del Monte m 505 s.l.m.; si attraversa il nucleo abitato su strada asfaltata fino ad incontrare, inizialmente, un punto tappa con sorgente e, subito dopo, la Frazione Mola m 490 s.l.m. Seguiamo sempre la strada asfaltata che, in discesa, dopo un tornante, raggiunge la sterrata della Costa della Croce e, successivamente, il Monte della Croce m 390 s.l.m. Ora si scende su stretto sentierino a tornanti attraverso un boschetto di rovere e noccioli, fino a raggiungere il paese di Brignano Frascata.
CENNI STORICI
Il Castello di Cantacapra
Posizionato sopra un poggio sulla sponda destra orografica del torrente Curone, nel 1164 Federico Barbarossa investì il castello ad Obizzo Malaspina; dopo molte vicende, i Signori di Cantacapra nel 1407 lo vendettero a Guidobono Cavalchini; in seguito, il castello passò a Giovanni Battista Spinola. Secondo la tradizione, il castello sarebbe crollato per una frana: nel versante Nord del cucuzzolo, infatti, si vede il monte spaccato e la base di una torre o pozzo per l’approvvigionamento dell’acqua. Il castello e l’abitato di Frascata sono più antichi di quelli di Brignano. Cantacapra è parola Ligure e significa: “campo presso l’altura”.
Il Castello di Brignano Frascata
Nel 1375 gli Spinola ricevettero il paese di Brignano da Galeazzo Visconti e vi risiedettero fino alla seconda metà del Quattrocento. Spinetto Spinola pose mano alla costruzione del castello che avrebbe dovuto sostituire, in certo modo, il maniero che sorgeva in località Cantacapra, distrutto dalla frana. Seguirono i Guidobono Cavalchini, che lo tennero dal 1549 alla metà del seicento. Successivamente ne furono infeudati i De Ferrari nel 1756, i quali ridussero il fortilizio in maniero, confortevole e abitabile. Dai De Ferrari il castello passò ai Giani e poi ai Conti Bruzzo: ad essi il castello deve il suo aspetto attuale, infatti i Conti iniziarono notevoli opere di restauro e ripristino. Il castello oggi è un’abitazione privata e non è visitabile.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA E GEL IGIENIZZANTE.
COSTI
Si ricorda che per partecipare all'escursione, occorre essere tesserati.
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Ricordiamo che per partecipare all'escursione è obbligatoria la prenotazione telefonando a:
Bruno Pasero 335.6997325 - Sabrina Malaspina 338.8157173 - oppure inviando una mail a: associazionepietraverde@gmail.com
Ritrovo a Brignano Frascata – Piazza Comunale ore 9:15.
IL PERCORSO
Dal paese di Brignano Frascata m 288 s.l.m. si raggiunge su strada asfaltata la frazione di Frascata m 295 s.l.m. per imboccare, dopo aver superato un voltone in pietra, una carrareccia che raggiunge in salita i ruderi del Castello di Cantacapra a m 380 s.l.m. Si raggiunge dopo una ripida salita tra boschi misti di castagni e rovere la Costa dei Pianacci a m 495 s.l.m. per poi oltrepassare la piccola frazione di Musigliano a m 600 s.l.m. Si avanza ancora, incontrando i possenti sedimenti arenacei dei Monti Penola e Vallassa, percorrendo una mulattiera che raggiunge Cà del Monte a m 668 s.l.m. Si prosegue per circa 500 metri in direzione Nord su stradina asfaltata per poi svoltare bruscamente a destra in ripida discesa, raggiungendo, dopo circa 15 minuti, un’area pianeggiante chiamata San Nicolò. Ora il percorso diventa molto agevole e segue una vecchia strada nel bosco che raggiunge la località di Serra del Monte m 505 s.l.m.; si attraversa il nucleo abitato su strada asfaltata fino ad incontrare, inizialmente, un punto tappa con sorgente e, subito dopo, la Frazione Mola m 490 s.l.m. Seguiamo sempre la strada asfaltata che, in discesa, dopo un tornante, raggiunge la sterrata della Costa della Croce e, successivamente, il Monte della Croce m 390 s.l.m. Ora si scende su stretto sentierino a tornanti attraverso un boschetto di rovere e noccioli, fino a raggiungere il paese di Brignano Frascata.
CENNI STORICI
Il Castello di Cantacapra
Posizionato sopra un poggio sulla sponda destra orografica del torrente Curone, nel 1164 Federico Barbarossa investì il castello ad Obizzo Malaspina; dopo molte vicende, i Signori di Cantacapra nel 1407 lo vendettero a Guidobono Cavalchini; in seguito, il castello passò a Giovanni Battista Spinola. Secondo la tradizione, il castello sarebbe crollato per una frana: nel versante Nord del cucuzzolo, infatti, si vede il monte spaccato e la base di una torre o pozzo per l’approvvigionamento dell’acqua. Il castello e l’abitato di Frascata sono più antichi di quelli di Brignano. Cantacapra è parola Ligure e significa: “campo presso l’altura”.
Il Castello di Brignano Frascata
Nel 1375 gli Spinola ricevettero il paese di Brignano da Galeazzo Visconti e vi risiedettero fino alla seconda metà del Quattrocento. Spinetto Spinola pose mano alla costruzione del castello che avrebbe dovuto sostituire, in certo modo, il maniero che sorgeva in località Cantacapra, distrutto dalla frana. Seguirono i Guidobono Cavalchini, che lo tennero dal 1549 alla metà del seicento. Successivamente ne furono infeudati i De Ferrari nel 1756, i quali ridussero il fortilizio in maniero, confortevole e abitabile. Dai De Ferrari il castello passò ai Giani e poi ai Conti Bruzzo: ad essi il castello deve il suo aspetto attuale, infatti i Conti iniziarono notevoli opere di restauro e ripristino. Il castello oggi è un’abitazione privata e non è visitabile.
ABBIGLIAMENTO
E' necessario avere scarponcini da trekking, giacca anti vento, felpa, borraccia con acqua, bastoncini telescopici, pranzo al sacco, MASCHERINA E GEL IGIENIZZANTE.
COSTI
Si ricorda che per partecipare all'escursione, occorre essere tesserati.
L’uscita prevede un piccolo contributo di euro 3,00 a persona per l’accompagnamento degli Istruttori IWE dell’Associazione La Pietra Verde, che verranno raccolti in loco prima della partenza.
Ricordiamo che per partecipare all'escursione è obbligatoria la prenotazione telefonando a:
Bruno Pasero 335.6997325 - Sabrina Malaspina 338.8157173 - oppure inviando una mail a: associazionepietraverde@gmail.com
Ritrovo a Brignano Frascata – Piazza Comunale ore 9:15.